Ranocchia pensa al complotto: ‘Si parla di Salernitana-Bari perchè sono in Nazionale’

Andrea Ranocchia non ci sta e parla di complotto. Il difensore dell’Inter, che a suon di prestazione pregevoli ha riconquistato la maglia della nazionale, da ieri è sulle prime pagine di tutti i giornali e sulle homepage di tutti i principali siti per colpa di Salernitana – Bari del 2009, che secondo la procura di Bari è stata combinata. Ranocchia non è tra gli indagati, perché non avrebbe partecipato alla combine, ma secondo alcuni testimoni il calciatore era conoscenza dell’imbroglio. Se fosse dimostrato questo, la squalifica per omessa denuncia sarebbe assai probabile. Il ventiquattrenne difensore ha parlato della sua situazione:
Sono tranquillo, come due mesi fa, perché rispetto ad agosto non è cambiato nulla. Però mi pare che sia tutto fatto ad hoc: questa storia è stata ritirata fuori al momento giusto, proprio ora che sto giocando bene e sono tornato in Nazionale.”
Di Ranocchia ha parlato anche Giancarlo Abete. Il presidente della Figc ha detto che il caso Ranocchia è molto diverso da quello di Criscito:
La situazione di Ranocchia è diversa da quella di Criscito. Per Criscito la situazione era diversa: avvenne un blitz a Coverciano, ci fu una perquisizione di colpevolezza, tutto in diretta rispetto a una convocazione per l’europeo che scadeva il giorno dopo. La pressione sul ragazzo era fortissima. Ranocchia invece sarebbe indagato e quando è stato ascoltato dai pm si è avvalso della facoltà di non rispondere. Ma ricordo che questo è un istituto di garanzia, non una presunzione di consapevolezza.”