Rabbia Inter: “Contro la Juve cose inaccettabili, certe situazioni non cambiano mai”
L'Inter ha rotto il silenzio. Due giorni dopo l'infuocata sfida contro la Juventus, con le polemiche per l'arbitraggio di Orsato tutt'altro che placatesi, ci ha pensato l'amministratore delegato nerazzurro Alessandro Antonello a prendere la parola ai microfoni di Inter Tv. La società del capoluogo lombardo ha preferito non far parlare immediatamente i suoi tesserati, eccezion fatta per Spalletti, per evitare "commenti a caldo, influenzati dalle emozioni del momento", ma anche a distanza di diverse ore la rabbia non è stata smaltita e le dichiarazioni sono tutt'altro che leggere.
Inter arrabbiata, contro la Juve situazioni inaccettabili
L'ad dell'Inter ha definito "inaccettabile" quanto accaduto nella sfida contro la Juventus. Il riferimento è agli episodi arbitrali e alle scelte dell'arbitro Orsato che hanno generato polemiche infinite: "Rabbia smaltita? Assolutamente no, il mister aveva chiesto alla squadra di essere ferocissima in campo e lo è stata. Sono successe cose inaccettabili e siamo arrabbiatissimi. Il club merita rispetto e lo meritano anche i nostri tifosi. Ora non ci sarà assolutamente un calo di tensione, i ragazzi hanno dimostrato sul campo quello che sanno fare. Sono dei grandi professionisti e ci aspettiamo una pronta reazione. L'obiettivo rimane immutato e lo dimostreremo domenica prossima contro l'Udinese".
L'Inter ha perso non solo per proprie colpe, parola di Antonello
La società nerazzurra che, secondo Antonello è sempre stata vicina alla squadra di Spalletti e ai tifosi, si è sentita penalizzata per aver perso una partita non solo per demeriti propri: "Vorrei precisare che sia io sia tutto il management siamo sempre stati vicini alla squadra, durante tutta la stagione. Forse qualcuno vuol far passare un messaggio diverso ma posso garantire che siamo tutti uniti e concentrati affinché si possa raggiungere l'obiettivo stagionale, ovvero la Champions League. Che messaggio voglio lanciare ai tifosi? Abbiamo perso una battaglia, probabilmente non solo per colpa nostra. Ma vogliamo vincere la nostra guerra sportiva, per noi e per i nostri tifosi. Siamo orgogliosi della prestazione dei nostri ragazzi, che hanno messo passione e anima in campo, seppur in inferiorità numerica. Il nostro pubblico poi è stato eccezionale, ci ha sostenuto dall'inizio alla fine".
Un pessimo spot per il calcio italiano
Entrando nello specifico degli episodi, l'Inter nelle parole di Antonello è arrabbiata per quelli che a suo giudizio sono stati i "due pesi e due misure" dell'arbitro. Il riferimento soprattutto è quello al mancato secondo giallo a Pjanic, con i nerazzurri che parlano di un "pessimo spot" per il calcio italiano per quella che viene considerata come una preoccupante affinità con situazione del passato : "Quello che è successo è sotto gli occhi di tutti, è stato visto da 80 mila persone allo stadio, da 170 paesi collegati e 700 milioni di persone. Sicuramente non è stato uno spot positivo per il calcio italiano. Anzi, forse è stata una eurofiguraccia. Abbiamo deciso di parlare solo oggi per evitare di fare commenti a caldo, influenzati dalle emozioni del momento. Abbiamo rivisto tutti gli episodi e non riusciamo a spiegarci come mai nel corso della stessa partita siano stati usati due pesi e due misure. Nel mondo del calcio molte cose stanno cambiando ma sembra che alcune di queste rimangano invariate. Noi comunque siamo orgogliosi della nostra storia".
