Qual è il nuovo torneo della Uefa in Europa, Andrea Agnelli: “Si giocherà dal 2021”
Tre competizioni europee, magari sulla scia del passato quando i migliori club continentali si dividevano tra Coppa dei Campioni, Coppa Uefa e Coppa delle Coppe. Andrea Agnelli, presidente della Juventus e soprattutto dell'Eca, nel corso dell'ultima assemblea dell'Associazione dei club europei ha confermato il via libera per l'introduzione di un terzo torneo di calcio che si andrà dunque ad aggiungere a Champions ed Europa League.
Dal 2021 nuova competizione in Europa, l'annuncio di Andrea Agnelli presidente dell'Eca
L'annuncio è arrivato nel corso dell'assemblea dell'Associazione dei club europei in corso a Spalato. Il presidente dell'organismo che rappresenta dunque le società di calcio del Vecchio continente Andrea Agnelli ha confermato "il via libera, previa l'approvazione dell'Esecutivo Uefa, per introdurre una terza competizione europea, portando il numero complessivo dei club a 96, a partire dalla stagione 2021-22″.
Quale sarà il nuovo tornero Uefa
Nessuna indiscrezione al momento su quella che potrebbe essere la formula del nuovo torneo continentale, anche se in passato si è parlato di una Superlega (oltre alla MegaLeague con impegnati i club dell'Est Europa), una sorta di Champions potenziata. Al momento però è da escludere una modifica di quello che è il più prestigioso torneo Uefa, che dovrebbe restare nella formula attuale, così come l'Europa League. Ci sarà dunque un'ulteriore competizione, complementare alle altre due proprio come accadeva alla Coppa delle Coppe, con Coppa Uefa e Coppa Campioni.
Agnelli e i nuovi parametri del Fair Play Finanziario
Oltre all'introduzione di un nuovo torneo di calcio per club in Europa Agnelli ha fatto il punto su altri temi, partendo dalle nuove norme del Fair Play Finanziario. Le leggi che regolano la gestione economica delle società saranno più incisive a detta di Agnelli che comunque richiede maggiore attenzione al calendario internazionale e dunque alla necessità di discutere delle rose delle squadre: "I criteri per il fair play saranno più efficaci di quelli che abbiamo attualmente e che hanno portato già risultati incredibili come da poco annunciato dalla Uefa. C'è la necessita di un'attenta valutazione dell'attuale calendario internazionale prima di pensare a un nuovo modello per dopo il 2024, il modello attuale va modernizzato".