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Psg-Chelsea show, tra spray spostati e Ibrahimovic mai a segno contro Mou (video)

Per lo svedese resiste ancora il digiuno da gol contro il suo ex tecnico ai tempi dell’Inter. E nulla è valsa la ‘furbata’ del suo compagno nello spostare lo spray dell’arbitro in occasione di una punizione. Ma a Stamford Bridge ci sarà la possibilità di rivincita.
A cura di Alessio Pediglieri
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E' stata una grande partita soprattutto per merito dei padroni di casa di Blanc che hanno annichilito al di là del risultato di  1-1, il Chelsea di Mourinho, arrivato a Parigi con la sola intenzione di limite i danni e agire di rimessa. Il tabellino finale dà ragione al portoghese ma la carica dei transalpini lascia trasparire che a Stamford Bridge ci sarà da sudare le fatidiche sette camicie se i londinesi vorranno conquistare i quarti di finale. Anche perché ancora una volta Zlatan Ibrahimovic ha mancato l'appuntamento con il gol contro il suo ex allenatore, Mourinho. Per lo svedese, infatti resiste il tabù che non lo ha mai visto in gol quando gioca contro il tecnico che lo guidò ai tempi dell'Inter. Sia con la maglia del Barcellona che con quella del Psg non è mai riuscito a sbloccarsi e quest sera ci è andato vicinissimo al 92′ quando su un colpo di testa a botta sicura, Courtois gli ha tolto dalla linea la palla che poteva cambiare una intera stagione.

Per Zlatan non è servita nemmeno la ‘furbata' dell'amico e compagno David Luiz. Il difensore brasiliano infatti, approfittando dell'allontanamento dell'arbitro ha spostato, per quanto possibile, il segno fatto dal direttore di gara con lo spray. Il tutto grazie al fatto che la linea tracciata sull'erba si era nel frattempo solidificata e per permettere allo svedese di battere una punizione da una posizione maggiormente centrale. Purtroppo per lui e per il PSG le cose non sono andate per il verso giusto, con  la conclusione di Ibrahimovic che è finita alta sopra la traversa.

Per Zlatan Ibrahimovic così è continuato il digiuno visto che contro Mou è sempre rimasto a secco. Col portoghese suo allenatore ai tempi dell'Inter lo svedese aveva messo a segno 28 goal in 46 partite, ma contro sembra non essere in grado di recare dispiaceri allo Special One. Ci sarà però la possibilità tra due settimane di siglare il primo sigillo e magari regalare alla compagine allenata da Blanc la qualificazione ai quarti di finale, che fungerebbe da rivincita del quarto di finale dello scorso anno, perso in extremis a causa delle reti messe a segno da Demba Ba e Schurrle nella gara di ritorno a Stamford Bridge

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