Psg, Cavani rifiuta il rinnovo: Chelsea e Atletico pronte a fiondarsi sul Matador
Zlatan Ibrahimovic è ormai lontano, ma la vita parigina di Edinson Cavani continua ad essere tormentata. L'attaccante ex Napoli, che ha sempre sofferto la coabitazione con il gigante di Malmoe e mai legato fino in fondo con l'ambiente della capitale francese, ha finalmente preso il palcoscenico del "Parco dei Principi". In questo inizio di stagione, il "Matador" ha infatti già lasciato il segno nella classifica cannonieri della Ligue 1 (è attualmente in testa con otto reti, dopo altrettante gare di campionato) e in quella della Champions League grazie ai tre gol nelle prime due partite. Ora la stella del Psg è lui, ma forse qualcuno se n'è accorto troppo tardi. Il bottino del "Matador" ha in qualche modo risvegliato l'interesse del club parigino: ora deciso a far firmare all'uruguaiano il rinnovo di contratto. Il giocatore è al momento vincolato con il Paris Saint-Germain fino al 2018, ma dirigenza campione di Francia è al lavoro per trovare un accordo fino al 2021.
Conte e Simeone alla finestra
Il problema, però, è che Cavani non sembra dell'idea di prolungare il suo contratto. I "rumors" di mercato della scorsa estate (quando pareva verosimile anche un suo ritorno a Napoli) e lo slittamento della firma hanno messo in agitazione la società transalpina. La trattativa, che peraltro va avanti da circa un anno e mezzo, sta preoccupando parecchio il PSG. Secondo "L'Equipe", dietro i tentennamenti di Cavani potrebbe esserci un altro top club europeo disposto ad accontentare il giocatore e a portarlo via da Parigi. Le pretendenti non mancano per l'uruguaiano. Oltre alla pista italiana (dove anche la Juventus è alla finestra), rimangono calde anche le strade che portano in Premier League e nella Liga, dove Chelsea e Atletico Madrid farebbero carte false per ingaggiare il forte attaccante. Il rischio per il Psg è quello di doversi accontentare di una cifra più bassa, nell'estate prossima, per evitare di perdere Cavani a parametro zero nel gennaio 2018.
