Premier League, Shaqiri: “Allo Stoke City farebbe fatica anche Ronaldinho”
Senza peli sulla lingua, come piace tanto ai tifosi inglesi. Xherdan Shaqiri non si è infatti tirato indietro, di fronte alla richiesta di commentare l'attuale situazione dello Stoke City: penultimo in Premier League e in piena lotta per non retrocedere. Atteso dalla difficilissima trasferta di Londra, dove i Potters dovranno cercare di resistere all'Arsenal di Arsene Wenger, l'attaccante svizzero ha spiegato perchè non riesce ad aiutare più di tanto la squadra e parlato del principale problema dello Stoke.
"Non posso esercitare troppa influenza sul rendimento collettivo perché c'è una mancanza di qualità intorno a me – ha spiegato l'ex giocatore dell'Inter, in un'intervista rilasciata alla testa inglese "Sports" – Per questo ho la sensazione che anche uno come Ronaldinho farebbe fatica in una squadra del genere".
La richiesta di Shaqiri
Nonostante i sette gol (e i sei assist) del 26enne esploso nel Basilea, il campionato dello Stoke City si sta rivelando più difficile del previsto. I tifosi sono infatti in subbuglio e temono la retrocessione, mentre il tecnico scozzese Paul Lambert non è ancora riuscito ad invertire la rotta. A sette giornate dal termine della Premier League, per i Potters c'è però ancora speranza: la salvezza dista attualmente soltanto tre punti.
"Bisogna prendere atto del fatto che giocare allo Stoke City non è come giocare al Bayern Monaco con Ribery e Thiago Alcantara, o all'Inter con Icardi e Kovacic – ha concluso Xerdan Shaqiri – Credo che, per accendere il mio entusiasmo, lo Stoke dovrà fare qualcosa di importante. Non posso semplicemente gettare la spugna, ma mi attendo un mercato importante nella prossima estate". Una dichiarazione che, di fronte alla deludente stagione della squadra, suona palesemente come un testamento d'addio.