Prandelli, futuro in Cina: tratta con lo Shanghai Shenhua
Cesare Prandelli potrebbe ripartire dalla Cina: l'ex-commissario tecnico dell'Italia, reduce anche dall'esperienza non proprio esaltante al Galatasaray, sarebbe infatti in trattative con lo Shanghai Shenshua, formazione che milita nel massimo campionato cinese. Attualmente settima in classifica, la formazione cinese vanta grandi giocatori nelle scorse annate del calibro di Didier Drogba e Nicolas Anelka, mentre attualmente ha in organico Demba Ba, Giovanni Moreno, Mohamed Sissoko, Avraam Papadopoulos e Tim Cahill.
Stando alle ultime indiscrezioni, riportate anche da Gianluca Di Marzio nel proprio blog, si sarebbe tenuto un incontro ieri tra gli emissari del club cinese a casa dell'ex commissario tecnico azzurro per trattare i dettagli del contratto. Prandelli sarebbe tentato ma non avrebbe ancora dato il via libera alla chiusura dell'affare, ma la sensazione è che il sì alla fine arriverà nei prossimi giorni. Resta da vedere a quale cifra il tecnico azzurro accetterà l'incarico: gli ultimi due contratti, con Italia e Galatasaray, sono stati infatti particolarmente cospicui.
Con la Nazionale italiana, infatti, Prandelli guadagnava 3 milioni annui, mentre con il Galatasaray aveva firmato appena la scorsa estate per milioni netti a stagione, salvo poi trovare l'accordo per la rescissione del suo contratto con una buonuscita di altri 3 milioni di euro. Insomma, servirà una cifra consistente da parte dei cinesi dello Shanghai Shenhua. Ma oltre alla motivazione economica, a spingerlo ad accettare potrebbe essere la voglia di riscatto: dopo il secondo posto ad Euro 2012, per il tecnico di Orzinuovi non sono giunte altre soddisfazioni. La delusione ai Mondiali 2014 seguita dal pessimo campionato in Turchia, insomma, dev'essere messa da parte. Magari con un campionato da protagonista in Cina.
