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Prandelli come Spalletti, a giugno potrebbe ripartire dallo Zenit San Pietroburgo

L’ex commissario tecnico azzurro potrebbe ripartire dalla Russia, sulla panchina di Villas Boas e precedentemente occupata da un altro tecnico italiano, Luciano Spalletti, anch’egli in cerca di una sistemazione.
A cura di Alberto Pucci
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La pazienza è la virtù dei forti, e Cesare Prandelli ha dimostrato di averne a sufficienza. Dopo la triste conclusione del suo rapporto di lavoro con la Federazione italiana e dopo la breve esperienza in Turchia, alla guida del Galatasaray, il tecnico di Orzinuovi è rimasto a casa ad aspettare la giusta proposta per rimettersi addosso la tuta e riprendere ad allenare. Il "progetto serio", così come lo ha definito lo stesso Prandelli nell'intervista rilasciata a Fanpage, pare ora essere arrivato e sarebbe quello del club russo dello Zenit. Secondo il quotidiano "Izvestia", infatti, la società di San Pietroburgo avrebbe già contattato l'ex commissario tecnico azzurro proponendogli un ricco contratto di due anni e la panchina dell'ex Luciano Spalletti, che in Russia conquistò due campionati ed una supercoppa nazionale.

Accantonata l'idea cinese – Il "made in Italy" delle panchine, nella settimana della conferma di Carlo Ancelotti prossimo allenatore del Bayern Monaco e dell'interessamento del Lione per Filippo Inzaghi, continua dunque con la buona notizia per Cesare Prandelli. L'ex allenatore di Parma e Fiorentina, prima dell'offerta della dirigenza russa, aveva ricevuto anche la chiamata dal club cinese del Shanghai Shenhua: proposta che, però, non solleticava molto l'interesse del "mister" bresciano. L'obiettivo di Prandelli è sempre stato quello di rimanere in Europa e, possibilmente, mettersi alla guida di una squadra protagonista anche in Champions o in Europa League…esattamente come farà a breve lo Zenit, sorteggiato con il Benfica per gli ottavi del trofeo continentale più prestigioso. Cesare Prandelli potrebbe quindi intraprendere la strada già percorsa da Luciano Spalletti e sostituire lo "Special Two" Villas Boas che, come il suo maestro Mourinho, pare aver momentaneamente perso tutto il suo appeal.

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