Possibile revoca dello Scudetto 2006: la sentenza di Palazzi getta tutti nel caos, ecco i possibili scenari

Chissà se, mentre scriveva la sua sentenza, il Procuratore Federale Stefano Palazzi sapeva cosa sarebbe successo dopo. Infatti, successivamente alle sue parole riguardo lo Scudetto del 2006 assegnato d'ufficio all'Inter, Palazzi ha gettato tutti nella confusione più totale: un caos generalizzato difficile da gestire.

JUVE CONTENTA, LA ROMA VUOLE LO SCUDETTO – Le reazioni arrivate dopo quella sentenza sono state diversificate. L'Inter, accusata anch'essa di "illecito sportivo" dal Procuratore Federale, non ha accettato di buon grado la decisione. Anzi il presidente nerazzurro, Massimo Moratti, si è detto disgustato anche e soprattutto perché è stato tirato in ballo Giacinto Facchetti dipinto quasi come un criminale. La Juventus, invece, pur non rilasciando delle dichiarazioni ufficiali ha avuto in parte una piccola rivincita. L'ex dirigente bianconero, Cobolli Gigli, si è dichiarato contento per la sentenza di Palazzi. A questo punto anche la Roma "chiede spazio" e voce in capitolo con Bruno Conti e Luciano Spalletti (all'epoca dirigente e allenatore della squadra giallorossa) che vorrebbero l'assegnazione dello Scudetto 2006.

SI ATTENDE IL CONSIGLIO FEDERALE – I reati contestati all'Inter sono stati dichiarati prescritti da Palazzi; però la cosa sembra più ingarbugliata del previsto dato che l'avvocato Enrico Lubrano, docente di Diritto dello Sport presso La Facoltà di Giurisprudenza dell'Università Luiss di Roma, ha dichiarato che ad essere prescritta è solo la violazione della lealtà sportiva. In sintesi, l'Inter può essere deferita per illecito sportivo e nel caso in cui accadesse questo, secondo Lubrano la Roma avrebbe tutti i diritti per richiedere l'assegnazione di quello Scudetto. Ovviamente bisogna aspettare le decisioni del Consiglio Federale, infatti proprio come aveva spiegato Palazzi, la sua sentenza non è definitiva. L'ultima parola spetta, infatti, proprio a quest'altro importante organo che potrà finalmente mettere la parola fine su questa brutta vicenda. Dopo 5 anni gli strascichi di Calciopoli sono ancora evidenti e tangibili e, a oggi, ancora non si capisce come andrà a finire.