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Porto nei guai, presidente e dirigenti accusati di furto di e-mail al Benfica

Spy-story in Portogallo che riguarda le acerrime rivali Porto e Benfica. Tutto è nato dalle accuse di furto di corrispondenza elettronica mosse dal club di Lisbona ai dirigenti avversari dopo le dichiarazioni pubbliche del direttore della comunicazione dei Dragoes Francisco Marques che ha rivelato il contenuto di una serie di mail interne dei biancorossi.
A cura di Marco Beltrami
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Acerrime rivali in campo, e non solo. Porto e Benfica sono le protagoniste dell'ennesimo duello al vertice del campionato portoghese. Una sfida storicamente accesissima e che si è resa ulteriormente infuocata a causa di una storia di spionaggio che è finita per conquistare l'attenzione dei media in terra lusitana e non solo. Protagonista il direttore della comunicazione del club di Oporto che in tv avrebbe rivelato il contenuto di alcune mail interne alla società rivale, sollevando un vero e proprio polverone finito nelle aule dei tribunali

Il presidente del Porto Jorge Pinto da Costa
Il presidente del Porto Jorge Pinto da Costa

Caso di spionaggio tra Porto e Benfica

La Spy-story tra Porto e Benfica è partita dalle accuse di furto di corrispondenza elettronica mosse dal club di Lisbona agli acerrimi rivali. In particolare a finire sulla graticola è stato Francisco Marques, direttore delle comunicazioni del Porto. Quest'ultimo ha rivelato il contenuto di una serie di e-mail interne del Benfica, prima in un libro e poi in una trasmissione televisiva. Nella stessa inoltre Marques, come riportato da Sky Sport, ha fatto riferimento all'esistenza di un presunto "sistema di corruzione arbitrale, volto a favorire il Benfica".

Il Presidente del Porto e altri 6 dirigenti denunciati dal Benfica

La reazione del Benfica non si è fatta attendere, ed ecco che sono arrivati i primi provvedimenti. Presentata denuncia da parte del club biancorosso nei confronti del presidente del Porto  Jorge Pinto da Costa  e di altri sei dirigenti. Questi ultimi sono stati rinviati a giudizio con la pesante accusa di avere violato e-mail private destinate agli acerrimi rivali. I protagonisti della vicenda sono stati interrogati sull'accaduto e non sono da escludere provvedimenti che potrebbero arrivare nei prossimi giorni nell'ambito di un'inchiesta che è separata dall'indagine dei mesi scorsi sul Benfica, con le pesanti accuse di corruzione al club di Lisbona.

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