Benfica sotto shock: è accusato di corruzione. Ecco cosa rischia il club portoghese
L'aria intorno alla capitale si è fatta irrespirabile per i tifosi del Benfica. La storica società di Lisbona, protagonista da decenni insieme al Porto e vincitrice di quattro titolo consecutivi del 2013 al 2017, è stata infatti accusata di corruzione dalla giustizia portoghese. A rivelare le accuse mosse contro i dirigenti del club delle "Aquile" è stato il quotidiano spagnolo "AS", che ha spiegato come un dipendente del club e due funzionari siano stati incolpati di vari reati come la corruzione attiva e passiva, favoritismi personali, violazione della segretezza della giustizia e falsificazione informatica.
Il lavoro della Procura
Un caso che in Portogallo è già stato ribattezzato con il nome di "E-Toupeira", e che ora sta preoccupando non poco la tifoseria del Benfica: in ansia per ciò che potrebbe accadere al club in caso di provata responsabilità dei propri dirigenti. La Procura della Repubblica portoghese, che sta indagando sui presunti fatti accaduti tra il 2016 e il 2018, ha rivelato attraverso una nota diffusa nelle ultime ore come i funzionari giudiziari coinvolti abbiano trasmesso all’impiegato del Benfica informazioni riservate su alcuni procedimenti penali in corso: informazioni che, secondo la Procura, sarebbero state ottenute in maniera illecita in cambio di benefici per i funzionari e vantaggi illeciti per il Benfica.
La nota ufficiale del Benfica
Di fronte all'attacco mediatico e alla nota della Procura, la risposta ufficiale del Benfica non si è fatta attendere. Il club di Lisbona ha infatti pubblicato risposto con un comunicato ufficiale sul sito, nel quale ha preso le distanze dalle accuse (definite "assurde e ingiustificate") e negato un coinvolgimento dei suoi dirigenti nello scandalo. Il Benfica, nella peggiore delle ipotesi, potrebbe anche andare incontro ad una sanzione pesantissima: l'esclusione dalle competizioni sportive per un periodo di tempo dai sei mesi ai tre anni.