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Pogba, 23 anni e un desiderio: “Vincere lo scudetto e poi l’Europeo con la Francia”

Il ‘polpo’ della Juventus festeggia il 23° compleanno e confessa: “Il brasiliano Ronaldo mi ha fatto innamorare del calcio. Zidane è un’icona per noi francesi”
A cura di Maurizio De Santis
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Lo scudetto con la Juventus e l'Europeo in Francia. Paul Pogba cala l'asso pigliatutto e nel giorno del suo 23esimo compleanno sa quali desideri esprimere prima di spegnere le candeline. Gli manca la consacrazione continentale, solo sfiorata nella scorsa stagione per la sconfitta dubita in finale di Champions contro il Barcellona "ma il mio primo titolo con la Francia sarebbe un sogno", racconta al sito ufficiale della Fifa. Ambizione e doti tecniche accompagnano il centrocampista della Juventus svezzato da Conte – nell'anno del suo arrivo in Italia dopo l'avventura breve al Manchester United – e messo sotto pressione da Allegri che gli chiede di ‘crescere in fretta'. "Quando si hanno obiettivi importanti, nella vita o nel lavoro, devi essere in grado di sopportare tante responsabilità – ha aggiunto il francese -. Il mio sogno è avere una grande carriera, per cui se voglio realizzarlo devo adattarmi in fretta a questa situazione".

Massimo impegno, orgoglio nazionale, voglia di far gioire un Paese intero. Il conto alla rovescia per la rassegna continentale di giugno va di pari passo al cammino in Champions e in campionato con la Juventus. Pogba fa parte della generazione di talenti sui quali Deschamps ha deciso di puntare per vincere la Coppa in patria. "Sono convinto che possiamo restituire al calcio francese il posto che più merita nel panorama europeo. Abbiamo una bella squadra e un allenatore esperto che saprà come aiutarci".

Sguardo proiettato verso il futuro ma occhi rivolti anche al passato, Pogba non ha remore nell'indicare i suoi modelli, i calciatori che maggiormente lo hanno ispirato: "Ronaldo mi ha fatto innamorare del calcio. La sua tecnica, il suo passo e il fiuto per il gol erano ammirevoli. E poi c'è Zidane che per noi francesi ha un posto speciale nel cuore. E' un grande esempio per noi giovani calciatori – ha concluso lo juventino – che vogliamo eguagliare quello che ha fatto in carriera".

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