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L’Uefa si vendica: Napoli sotto inchiesta. Maradona attacca: “Platini vada via”

La Commissione di controllo dell’Uefa ha messo nel mirino il club azzurro per scarsa organizzazione e utilizzo di fuochi d’artificio ed il suo presidente per le dichiarazioni post gara. Dopo il furto contro il Dnipro, anche Maradona si scaglia contro i vertici di Nyon: “Errori inconcepibili. Platini a casa!”.
A cura di Alberto Pucci
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Oltre al danno, la probabile beffa. A meno di 24 ore dall'urlo di protesta dell'intera città e del presiedente del club partenopeo, l'Uefa ha dato mandato al proprio comitato di controllo di analizzare e giudicare il comportamento della società e dei tifosi sugli spalti, durante la sfida contro il Dnipro. Il prossimo 21 maggio, infatti, dagli uffici di Nyon arriverà il responso per ciò che è accaduto prima del fischio d'inizio della semifinale di andata di Europa League. Attraverso il proprio sito internet, l'Uefa ha annunciato l'apertura di un'inchiesta disciplinare nei confronti della società di Aurelio De Laurentiis, per lancio di fuochi d'artificio, insufficienza organizzativa (scale bloccate) e utilizzo di puntatori laser. Violazioni che potrebbero portare anche alla squalifica dello stadio per una gara: sanzione già comminata e, successivamente, messa in stand-by dopo Napoli-Aik Solna del 2012.

Anche De Laurentiis nel mirino – Un deferimento che arriva a stretto giro di posta dalle dichiarazioni polemiche del numero uno campano che, dopo la fine del match contro gli ucraini, aveva pubblicamente e duramente contestato Michel Platini. Il duello tra il presidente del Napoli e il Presidente dell'Uefa è di vecchia data. Il numero uno del club partenopeo, già in passato aveva attaccato duramente l'operato del francese: preso di mira sul discorso della Superlega chiesta dal  patron campano ("Blatter e la Fifa fanno i furbi sulle nostre spalle e sui nostri soldi. Diritti tv? Platini deve sedersi a trattare con i club") e sulla gestione delle risorse economiche dell'Uefa. Facile prevedere che, dopo questo ennesimo attacco, dagli uffici di Nyon venga presa una decisione in merito alle parole al vetriolo di De Laurentiis.

Diego in campo – Amareggiato e infuriato come tutti i napoletani, anche Diego Armando Maradona ha voluto dire la sua dopo il furto del San Paolo: "Sono assolutamente d'accordo con De Laurentiis – ha detto l'argentino, nell'intervista riportata da gonfialarete.com – Ho visto la partita del mio Napoli ed è inconcepibile che a livelli professionistici così alti si debbano ancora vedere simili errori che compromettono seriamente una partita così importante. Pienamente d'accordo su di un aspetto: è arrivata l'ora che personaggi come Blatter e lo stesso Platini si facciano da parte, se non sono in grado di gestire una simile situazione. Platini e Blatter vogliono fare il bello e il cattivo tempo. È arrivata l'ora di dare un cambio al vertice perché la gente è stanca di essere presa continuamente in giro. A De Laurentiis auguro di cuore che riesca a superare il Dnipro e riportare il Napoli dopo tanti anni in finale di Europa League. Il Napoli, i tifosi e la città meritano il rispetto di tutti".

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