1.458 CONDIVISIONI

Perché Vecino fu espulso e Pjanic è stato solo ammonito? Il caso da moviola è un ‘giallo’

Il fallo commesso da Pjanic su Krejci del Bologna ha ricordato quello commesso da Vecino su Mandzukic in Inter-Juventus dello scorso campionato. Allora l’arbitro Orsato decise di espellere col Var il centrocampista nerazzurro, mercoledì sera l’arbitro Mariani s’è limitato ad ammonire il bosniaco. Perché per l’intervento di Pjanic è stato usato un metro di giudizio differente? E’ la domanda più ricorrente in Rete.
A cura di Maurizio De Santis
1.458 CONDIVISIONI
Immagine

Perché Miralem Pjanic è stato solo ammonito mentre Matias Vecino venne espulso pur avendo commesso la stessa tipologia di fallo? E' il dibattito scatenato in Rete da quanto accaduto durante la gara tra Juventus e Bologna, giocata mercoledì sera. Due le obiezioni principali: qual è il criterio di valutazione adottato dagli arbitri e, di conseguenza, la gestione dei cartellini? A sollevarle è stata la direzione di gara di Mariani di Aprilia che s'è limitato a estrarre il cartellino giallo per sanzionare l'intervento durissimo del bosniaco su Ladislav Krejčí. Cosa ha fatto il centrocampista bianconero? Ha letteralmente calpestato lo stinco dell'avversario ma se l'è cavata con la sanzione minima a differenza di quanto accaduto nella scorsa stagione al mediano sudamericano.

Immagine

Vecino espulso col Var. Il brutto fallo commesso da Pjanic ha richiamato alla memoria l'intervento altrettanto scorretto e violento di Vecino. In occasione della gara con la Juventus giocata a San Siro, l'ex viola affondò il tackle sullo stinco di Mandzukic a palla lontana. Un gesto che spinse inizialmente l'arbitro Orsato di Schio ad ammonire il centrocampista salvo tramutare in rosso la decisione dopo il ricorso al Var per quella che venne definita "un'entrata brutta, pericolosa e con palla non giocabile". E' stato giusto l'intervento della tecnologia? Sì, in base al procotollo Ifab (International Football Association Board che vigila sulle regole del gioco del calcio e ne determina le novità) che ritiene "imperativo categorico preservare l'integrità fisica del calciatore". Perché per l'intervento di Pjanic è stato usato un metro di giudizio differente? E' la domanda più ricorrente nel tam tam del web.

Immagine

Pjanic ancora protagonista contro l'Inter. L'episodio dell'espulsione di Vecino non fu l'unico contestato, nell'occhio del ciclone il direttore di gara (sempre Orsato) vi finì anche per la mancata ammonizione (secondo giallo, sarebbe scattata l'espulsione) a Pjanic per un intervento scomposto su Rafinha. La decisione di non ammonire il bosniaco venne considerata invece una svista non giustificabile ma non fu possibile fare ricorso al Var perché il protocollo vieta l'uso della tecnologia sulle mancate ammonizioni anche in caso di cartellino rosso per doppio giallo.

Immagine
1.458 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views