18 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Perché la Juve ha il lutto al braccio e in A si osserva un minuto di raccoglimento

Lutto al braccio della Juventus e minuto di raccoglimento prima della partita con il Milan. Il perché è da ricercare in due ragioni: la fascia nera al braccio è per la morte di Gianfranco Leoncini, ex calciatore bianconero; il silenzio prima del fischio d’inizio è stato deciso dalla Figc in memoria delle vittime del terremoto che 10 anni fa squassò l’Aquila e l’Abruzzo, causando il decesso di 309 persone.
A cura di Maurizio De Santis
18 CONDIVISIONI
Immagine

Perché nella sfida con il Milan la Juventus è scesa in campo con la fascia nera al braccio in segno di lutto? E' un modo per commemorare l'ex calciatore, Gianfranco Leoncini, morto all'ospedale di Chivasso (in provincia di Torino) a 79 anni. Originario di Roma, era ricoverato da qualche settimana. E questa volta il suo fisico non ce l'ha fatta a resistere. I tifosi della ‘vecchia signora' lo ricordano per avere indossato la maglia bianconera per ben 12 stagioni consecutive prima di chiudere la propria avventura giocando con l'Atalanta e infine con il Mantova. Il decesso di Leoncini è avvenuto nella giornata di venerdì, il tam tam dei social ha diffuso la notizia

Chi è Gianfranco Leoncini, ex calciatore della Juventus

Un pezzo di storia del club tra la fine degli Anni Cinquanta e l'inizio dei Settanta: sono 289 le presenze accumulate tra il 1958 e il 1970, un lungo periodo di tempo nel quale riuscì a vincere 3 scudetti e a mettere in bacheca per 3 volte la Coppa Italia. Due le presenze in Nazionale, di cui una al Mondiale del 1966 giocato in Inghilterra quello che all'Italia riservò l'umiliazione della sconfitta e dell'eliminazione avvenuta contro la Corea. Appese le scarpette al chiodo nel 1974 e negli Anni Ottanta vinse la sua partita più importante: scoprì di avere la leucemia ma riuscì a guarire.

Prima di Juve-Milan e in tutte le gare di A raccoglimento per la tragedia di L'Aquila

Juventus col lutto al braccio in segno di cordoglio e di rispetto per Leoncini ma dietro il minuto di raccoglimento osservato c'era un'altra motivazione: ovvero era dedicato alla memoria della tragedia di L'Aquila. Dieci anni fa, nel cuore della notte, un violento terremoto squassò l'Abruzzo e causò la morte di 309 persone.

Il presidente della FIGC Gabriele Gravina, in occasione del decennale della tragedia del L'Aquila, ha disposto – si legge nel comunicato della Federcalcio – l’effettuazione di un minuto di raccoglimento prima dell’inizio delle gare di tutti i campionati programmate nel prossimo fine settimana per commemorare le 309 vittime del sisma e in ricordo di tutte le vittime delle catastrofi che hanno flagellato l’Italia.

18 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views