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Perché il Real Madrid può denunciare l’Inter per aver trattato Luka Modric

Dopo aver ribadito il no alla cessione di Luka Modric, il presidente del Real Madrid passa al contrattacco e mette l’Inter nel mirino. I blancos vogliono denunciare alla Fifa il comportamento illegale dei nerazzurri: è possibile avere contatti diretti con un calciatore ma è consentito farlo solo nel caso in cui il giocatore abbia meno di sei mesi di contratto ancora in essere. E non era il caso del croato, il cui contratto è anche gravato da clausola rescissoria da 750 milioni.
A cura di Maurizio De Santis
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Denunciare l'Inter per aver trattato con il calciatore nonostante fosse sotto contratto e senza passare prima per il club. Florentino Perez gonfia il petto, fa la voce grossa, mostra i muscoli e, una volta assicuratosi che Luka Modric non partirà da Madrid, rifila una sberla ai nerazzurri, di quelle che molli quando l'impudenza è davvero troppa. E il fatto che dall'Italia un club abbia potuto in qualche modo insidiare una delle stelle della sua rosa lo ha fatto trasecolare: dopo aver perso nell'ordine Zinedine Zidane e poi Cristiano Ronaldo mai avrebbe permesso al miglior calciatore del Mondiale di Russia 2018 di voltargli le spalle. Anzi, quando ha avuto conferma dagli agenti del calciatore che c'era addirittura un'intesa di fondo già raggiunta tra le parti ha puntato i pugni sul tavolo e chiesto di ‘andare a vedere' cosa ci fosse sotto le carte.

Chiusura totale. Prestito oneroso con diritto di riscatto, la proposta formulata da Milano perché i paletti del fairplay finanziario non permettono follie. Un'offerta che faceva perno essenzialmente sulla volontà del calciatore che aveva detto sì a un quadriennale da 10 milioni a stagione, con tanto di biennale da scontare in Cina alla corte di Suning. Una specie di pensione dorata che aveva stuzzicato il croato ma aveva strappato un sorriso beffardo al massimo dirigente dei blancos. Ha tenuto botta, ha lasciato che il tempo scorresse e l'ha impiegato perché la diplomazia (il suo braccio destro e l'entourage del tesserato) facesse il suo corso paventando come ricompensa un adeguamento dell'ingaggio sostanzioso: dai 6.5 milioni attuali fino ai 10 che guadagna una colonna del Real come Sergio Ramos.

Contromossa. Giovedì sera, a un giorno dalla chiusura ufficiale delle trattative in Italia (in Spagna il mercato resta aperto fino al 31 agosto), Florentino Perez ha messo la parola fine sul tormentone estivo: Non si muove da qua, ha confermato ai rappresentanti del giocatore che – preso atto della reticenza assoluta – ha scritto su Instagram un messaggio chiarissimo invitando la squadra a rialzarsi dopo la sconfitta. Tutto finito? No, perché dalla casa blanca si sono spinti oltre e – come rilanciato dall'emittente ‘Cadena Ser' e da ‘Marca' – hanno deciso di denunciare il club italiano alla Fifa per aver avuto contatti con il suo giocatore senza prima chiedere alla dirigenza del Real.

A cosa si appella il Real per denunciare l'Inter? Il comportamento illegale a cui fanno riferimento gli iberici ed è oggetto della denuncia alla Fifa insiste su una norma ben precisa: ovvero, è possibile avere contatti diretti con un calciatore ma è consentito farlo solo nel caso in cui il giocatore abbia meno di sei mesi di contratto ancora in essere. E non era il caso di Modric, che in calce al contratto ha anche una clausola rescissoria di 750 milioni euro stabilita al momento del rinnovo del contratto avvenuto circa 2 anni fa.

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