Perché i gol in Champions di Cristiano Ronaldo sono 126 (oppure 125+1)
Proviamo a fare un po' di chiarezza. C'è chi celebra la rete di ieri sera di Cristiano Ronaldo come la 125esima del fuoriclasse portoghese in Champions League, e chi invece gliene attribuisce una in più. Com'è possibile? La stessa Uefa parla di 125 marcature, ma non tiene conto di una partita. Si tratta di Manchester United-Debrecen, ultimo turno dei preliminari di Champions, giocato a Old Trafford il 9 agosto del 2005 e terminato 3-0 per i Red Devils. Dopo il vantaggio di Rooney e il raddoppio di Van Nistelrooy, a chiudere il match fu il gol di un appena ventenne Cristiano Ronaldo. Un tap-in da dentro l'area a sfruttare l'assist dalla destra di Rooney, che valse il primo gol europeo per il fenomeno bianconero.
- Perché non viene conteggiato? Quasi sicuramente vengono considerati ai fini della classifica solo quelli della fase a gironi in poi. Ma perché farlo sparire del tutto? Allora diciamo che le reti in Coppa sono 125+1
Cristiano Ronaldo bomber "cangiante": tutti i gol europei, con tre squadre diverse
Cambia il colore della maglia, cambia l'aspetto (a righe, tinta unita…), ma una cosa non cambia mai: Cristiano in Champions è una sentenza. Ovunque abbia giocato, ha contribuito a scrivere la storia di quel club.
Fatta eccezione per gli inizi di carriera allo Sporting Lisbona, squadra con la quale il portoghese non ha disputato nessuna partita di Champions League (se non uno spezzone di 30′ in un turno preliminare nella stagione 2002-03), Ronaldo non ha mai fatto mancare i suoi gol. Né a Manchester, né a Madrid, né tantomeno a Torino.
- In 6 stagioni col Manchester United, dal 2003 al 2009, ha disputato 55 gare di Champions (di cui 3 nella fase preliminare), realizzando 16 gol, tra cui quello col Debrecen. Al Real Madrid, poi, l'exploit. Nove edizioni "monstre" nel massimo campionato europeo, con numeri da far impallidire chiunque: 101 partite giocate, e 105 gol. Una media di 1,03 a partita. E infine la parentesi Juve. Finora con i bianconeri il portoghese ha collezionato 8 presenze e 5 gol, ma il cammino europeo degli uomini di Allegri non è ancora terminato.
Iron-Cristiano, le parole di Nedved sul recupero lampo dall'infortunio
"Noi eravamo più preoccupati, perché è un infortunio muscolare e non si sa mai. Ma lui non è umano, ci ha sorpreso. Ha lavorato tantissimo perché è un grande professionista". Queste le parole del vicepresidente della Juventus Pavel Nedved. Il ceco ha così commentato il recupero dall'infortunio alla coscia del fuoriclasse portoghese, che gli ha fatto saltare tre gare di campionato ma non gli ha impedito di scendere in campo ieri sera alla Johan Crujiff Arena e di fare quello che gli riesce più semplice: segnare.