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Pellegrini: “Iheanacho meglio di Dzeko e Jovetic”

Il manager del City cancella l’ex viola e il bosniaco: “Perché ho detto di cederli? Quei due non mi servono quando ho calciatori giovani e di talento come Iheanacho”
A cura di Maurizio De Santis
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A giudicare come ne parla, Pellegrini sembra essersi tolto un paio di pesi dallo stomaco. E i ‘pesi sullo stomaco' sono due ex tutt'altro che rimpianti dalle parti dei Citizens. Si tratta di Jovetic e Dzeko: il montenegrino non ha mai avuto un buon rapporto con il manager cileno che arrivò perfino a escluderlo dal novero dei calciatori da utilizzare in Coppa, quanto all'attaccante bosniaco poi finito alla Roma non deve mai averlo convinto abbastanza privandosene a cuor leggero. Jovetic e Dzeko, l'uno all'Inter e l'altro nella Capitale: arrivati con grandi prospettive, attese, voglia di riscatto si ritrovano in mezzo al guado, nell'occhio del ciclone per un rendimento mediocre, con poca fiducia e grandi perplessità da parte dei tifosi.

L'ex viola da punto cardine della formazione di ‘Mancio' è divenuto quasi un orpello, qualcosa di non indispensabile, come l'abito buono che ogni tanto indossi e poi lasci nell'armadio. Il bosniaco paga le difficoltà dei giallorossi e di un'identità tattica di squadra che ancora non ha metabolizzato l'idea d'avere un centravanti d'area rispetto alla posizione e al gioco di Totti. E già perché la migliore Roma di Garcia era costruita proprio intorno al capitano che, là davanti, menava le danze e assumeva il comando delle operazioni. Peccato non sia eterno come la Città che lo ha eletto idolo…

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Jovetic e Dzeko, il tecnico del Manchester rifila un paio di sberle a entrambi: "Sono stati ceduti perché avevamo capito che Kelechi è un talento e potevamo fare a meno di quei due". Faremo a meno di quei due… espressione cruda ma molto chiara, che esplica alla perfezione l'idea (negativa) che l'allenatore aveva sui calciatori ‘scaricati' e finiti in lista di sbarco per le qualità mostrate da un ragazzo di 19 anni allevato nel settore giovanile dei Citizens. Punta centrale, il talento venuto dalla Nigeria offre abbastanza garanzie tattiche da agire anche come seconda punta o ala destra.

La scheda di Iheanacho (Transfermarkt)
La scheda di Iheanacho (Transfermarkt)

Duttile e bravo, la tripletta segnata in FA Cup contro l'Aston Villa ha rappresentato la sua promozione sul campo. Un episodio in particolare lo testimonia e lo racconta lo stesso Pellegrini: "Kelechi è un ottimo giocatore, ho grande fiducia in lui perché vedo in lui grandi potenzialità. In occasione del rigore ho detto a Bacary Sagna che lo lasciasse tirare a lui. Lo fa ogni giorno in allenamento ed è molto bravo". La Coppa di Lega dopo il campionato, è un momento d'oro per il ragazzo che figura tra i migliori under in Europa al momento e ha mostrato un'ottima intesa in attacc con il ‘Kun' Aguero. "Tutte le volte che ha giocato in questa stagione, ha sempre fatto molto bene – ha aggiunto Pellegrini al Manchester Evening News -, questo significa che in futuro avrà ancora più spazio".

I numeri, del resto, sono dalla sua parte: 18 gare giocate nel complesso in prima squadra tra Premier e coppe nazionali, 8 le reti realizzate, 4 gli assist serviti ai compagni di squadra. Nella fase a gironi della Champions il suo nome non figurava nella lista Uefa ma l'ottimo rendimento mostrato finora (impreziosito dalla tripletta in FA Cup, la prima da professionista) può far cambiare idea al tecnico. Privarsi di ‘quei due', Dzeko e Jovetic, non è stato difficile. Tenere fuori il ragazzo prodigio, invece, è scelta ardua da compiere entro martedì sera quando scadranno i termini per la consegna delle liste in vista della Coppa.

Il rendimento di Iheanacho (Transfermarkt)
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