Pellé, manata e ammonizione all’esordio in Cina
Le vacanze di Graziano Pellé sono state brevissime. Esattamente due settimane fa l’attaccante salentino falliva, in malo modo, un calcio di rigore, nei quarti di finale di Euro 2016, contro la Germania. Quell’errore, che ha fatto il giro del mondo, è costato tantissimo alla nostra nazionale. Oggi però l’ex attaccante del Southampton ha già fatto il proprio esordio nel campionato cinese. L’inizio non è stato proprio favoloso perché lo Shandong Luneng ha pareggiato per 1-1 in trasferta con il Liaoning Hongyun. Pellé nel corso dell’incontro è stato ammonito e non ha nemmeno calciato il rigore che il direttore di gara aveva assegnato alla sua squadra.
Il giocatore italiano, che guadagna in Cina 19 milioni netti a stagione, reduce da delle brevissime vacanze svolte tra gli Stati Uniti e il Canada con la famosissima fidanzata Vicky Varga, è stato subito schierato dal tecnico dello Shandong Felix Magath, ex eccellente centrocampista ed ex tecnico di tutte le principali squadre tedesche, perché la situazione dello Shandong è abbastanza delicata. Lo Shandong infatti è terzultimo in classifica. Pellé non ha brillato, l’incontro è terminato 1-1 e quando al 45’ la squadra dell’azzurro ha avuto un calcio di rigore sul dischetto il trentunenne non si è presentato. Magath, che da poco ha preso il posto dell’ex c.t. del Brasile Mano Menezes, infatti ha preferito far calciare il centrocampista argentino Walter Montillo, ex centrocampista di Santos e Cruzeiro, che non ha fallito. Pellé ha disputato tutto l’incontro e nel secondo tempo si è fatto anche ammonire al 72’. L’esordio non è stato brillantissimo, ma comunque Pellé avrà il modo di dimostrare le sue qualità, di farsi valere e di realizzare tanti gol, che allo Shandong, terzo nello scorso campionato, adesso servono per la salvezza.