Pato perde la causa, resta al Corinthians. Né Lazio, né Fiorentina nel futuro
Né Lazio, né Fiorentina, nessun altro club. Pato resta al Corinthians. L'ex milanista, che aveva intentato causa ai brasiliani del ‘Timao' non potrà svincolarsi: il giudice del Tribunale del Lavoro di San Paolo ha respinto il ricorso sui mancati pagamenti dei diritti d'immagine. Il ritardo, si legge nelle motivazioni pubblicate dai media sudamericani, non è imputabile al Corinthians ma a una società inglese a cui l'ex rossonero cedette i diritti nel 2007. Un paio di giorni di tempo sono bastati per capire cosa ne sarà del futuro di Pato. L'ex attaccante del Milan aveva provato a forzare la mano per ottenere la rescissione del contratto e tentare una nuova avventura in Europa dopo aver lasciato i rossoneri per fare ritorno in Brasile tra ‘Timao' e Sao Paolo. Il mancato pagamento dei diritti d'immagine, in base alle norme della Federazione brasiliana, è condizione risolutiva: si può interrompere un vincolo contrattuale con un club.
Serviva attendere il tempo necessario previsto dalla legge a tutela della parte citata in giudizio: il magistrato Maria Alice Severo Kluwe ha infatti concesso 72 ore di tempo agli avvocati di Corinthians e San Paolo per dimostrare che le spettanze arretrate sono state saldate e non v'è ombra d'insolvenza nel rapporto tra le società il loro tesserato. Avesse verificato la fondatezza del ricorso, allora il magistrato si sarebbe espresso in favore del calciatore e Pato si sarebbe automaticamente svincolato dal Corinthians detentore del cartellino (che lo ha girato in prestito al San Paolo da un anno).
Non è solo questione burocratica o diritti negati. Secondo i media sudamericani dietro la manovra legale fatta dall'ex rossonero ci sarebbe la ferma volontà di chiudere con l'esperienza brasiliana e accettare l'offerta di qualche società del ‘vecchio continente' che – libero da vincoli contrattuali – potrebbe ingaggiare Pato a costo zero. Dall'Italia le voci di mercato lo avevano accostato all'Inter, alla Fiorentina e alla Lazio. In Inghilterra era stato l'Everton a metterlo sotto i riflettori. Nelle ultime ore, il suo agente Gilmar Veloz lo ha proposto anche all'Udinese di Giampaolo Pozzo. Il proprietario del club friulano, dopo averlo già rifiutato mesi fa, sta ora riflettendo sulla proposta arrivata dal Brasile.