Paolo Cannavaro: “Fuori dalle palle le mummie che gestiscono il calcio italiano”
Lo sfogo di Paolo Cannavaro su Instagram raccoglie tutta la rabbia, l'amarezza e la profonda delusione dei tifosi della Nazionale per il clamoroso risultato maturato a San Siro: non sono bastati l'affetto e la partecipazione emotiva dei settantamila spettatori accorso allo stadio per spingere gli Azzurri all'impresa. Bisognava ribaltare l'1-0 incassato in Svezia ma – complici le scelte di Ventura – non c'è stato assalto all'arma bianca e la Svezia è riuscita a difendersi facendo catenaccio, con ordine e senza mai soffrire in maniera particolare. E le parole del difensore del Sassuolo, fratello di Fabio che nel 2006 colorò d'azzurro il cielo sopra Berlino, sono un pesante atto d'accusa nei confronti dei vertici della Federazione per le scelte fatte finora.
Ragazzi il mondiale non l’abbiamo perso oggi. L’abbiamo perso 15 anni fa quando grazie ad un magna magna clamoroso degli addetti ai lavori, arrivavano in Italia bidoni da ogni parte del mondo a soffiare ingiustamente il posto ai nostri ragazzi… Gli abbiamo dato soldi gloria e conoscenza grazie ai nostri allenatori italiani che restano i migliori in assoluto. Spero solo che oggi toccando il fondo si rifondi il Nostro Calcio!
Non è un becero ‘Italia agli italiani' ma il grido di protesta da parte di chi il movimento lo vive dall'interno da annoi, da addetto ai lavori, da calciatore che vive quotidianamente i riflessi di una politica sbagliata che ha penalizzato i vivai e il talento dei giovani prediligendo investimenti differenti.
Via le mummie che gestiscono il calcio italiano e spazio ai giovani anche fuori dal campo! Fuori dalle palle grazie… onore al grande Gigi Buffon che ha perso la possibilità di essere l’unico giocatore a disputare sei Mondiali e nonostante non ci sia riuscito ci ha messo la faccia!!! Speriamo che le tue lacrime versate siano le ultime del nostro calcio!!!!
Infine, un appello che è un moto d'orgoglio da parte di chi non vuole arrendersi e vuole reagire subito alla pesante sconfitta. Come a Caporetto e poi a Vittorio Veneto. Perché dopo l'Apocalisse serve rimboccarsi le maniche e ripartire. Subito.
Sosteniamo la giovane Italia che verrà!!!! Ritorniamo ad essere l’Italia che il mondo intero ha invidiato purtroppo doveva accadere ciò per svegliarci!!!!.
