Pallone d’Oro 2013 a Cristiano Ronaldo (foto/video)

E' Cristiano Ronaldo il re del 2013. La stella del Real Madrid ha conquistato il Pallone d'Oro mettendo alle sue spalle Franck Ribery e Leo Messi. Un successo che bissa quello ottenuto nel 2008 e che rende merito ai 69 gol segnati da CR7 in un'annata assolutamente strepitosa. "Non trovo le parole per descrivere ciò che provo in questo momento, grazie a tutti, grazie ai miei compagni, al Real Madrid, alla nazionale e alla mia famiglia. Questo è un onore enorme. Sono molto emozionato – ha ammesso il portoghese -. Lo dedico alla mia fidanzata e a mio figlio. Ma avete parlato di Eusebio e lo voglio ricordare anch'io". Una serata magica per il lusitano che al momento della premiazione si è lasciato andare ad un pianto liberatorio dimostrando quanto ci tenesse a questo successo. Tutti i premi della serata:

Ronaldo vince il Pallone d'Oro. E’ arrivato il momento della verità. L’ultimo trofeo della serata il più importante sta per essere consegnato. Messi, Ribery e Ronaldo si contendono il Pallone d’Oro 2013. Il premio sarà consegnato da Pelè e dal patron dell'Uefa Michel Platini. VINCE CRISTIANO RONALDO! Il portoghese commosso alza al cielo il trofeo mentre il figlioletto lo raggiunge sul palco. Il fenomeno lusitano conquista il secondo titolo dopo quello del 2008, mettendo alle sue spalle Ribery e Messi. Ha sorpreso e non poco la reazione di CR7 che si è lasciato andare ad un pianto liberatorio tra gli applausi del pubblico

Pallone d'Oro femminile. E' il turno del penultimo trofeo. Sarà premiata la miglior giocatrice femminile. In lizza la brasiliana Marta,  la tedesca Angerer, e la statunitense Wambach. A trionfare è proprio la Angerer portiere della Nazionale tedesca, premiata dalla campionessa Usa Mia Hamm. La numero 1 teutonica ha ringraziato tutti compresa la compagna che le è stata vicino in tutte queste stagioni.

Pallone d’Oro speciale per Pelè. Il patron della Fifa è pronto per assegnare un Pallone d’Oro speciale “Prix d’Honneur” per premiare un calciatore speciale. E’ una novità assoluta per questo riconoscimento. Il premio viene consegnato dal presidente della Fifa Blatter che consegna il trofeo a Pelè elogiando pubblicamente “O Rei” considerato "il più grande giocatore della storia del calcio". Standing ovation per la grande gloria brasiliana che si commuove prima di ricordare tutti coloro i quali hanno condiviso i successi con lui.

Il miglior gol del 2013. E' il momento del Fifa Puskas 2013, ovvero del premio per il gol più bello dell'ano. In lizza ci sono il gol di Ibra in Svezia-Inghilterra, quello di Matic in Benfica-Porto e quello di Neymar in Brasile-Giappone. Il premio sarà consegnato dall'ex portiere dell'Inter Julio Cesar. Vince Zlatan Ibrahimovic. con la sua strepitosa rovesciata da distanza siderale- Lo svedese si è detto orgoglioso per il riconoscimento, approfittandone per dare l'in bocca al lupo ai 3 finalisti del Pallone d'Oro.

Fair Play Award. E’ il momento del premio per il personaggio sportivo che si è più contraddistinto nel fair play. Il premio viene consegnato alla Federazione Calcio dell’Afghanistan per il grande lavoro svolto nel nome dello sport e del fair play. Nella scorsa stagione il riconoscimento fu assegnato all'italiano Farina, per la sua denuncia nell'ambito del calcioscommesse. Ritira il premio il numero 1 del calcio afghano Karim.

Miglior allenatore. Sfida tra tre super tecnici per il titolo di miglior mister dell'anno. In lizza Ferguson, ex Manchester United, Klopp del Borussia Dortmund e Heynckes protagonista assoluto con il Bayern Monaco in Germania e in Europa. Ed è proprio quest'ultimo a vincere. Visibilmente emozionato l'ex allenatore dei bavaresi ha ringraziato il club e i suoi giocatori dedicando il trofeo a tutti coloro i quali hanno lavorato in silenzio contribuendo a questo risultato. Heynckes protagonista in chiusura di un curioso siparietto: a causa dell'emozione dimentica il premio sul leggio, per poi tornare indietro a riprenderlo.

Miglior allenatrice femminile. Spetta a Roy Hodgson, Ct dell'Inghilterra consegnare il premio come migliore coach femminile che viene assegnato a Silvia Neid Commissario tecnico della Nazionale tedesca. La vincitrice dedica il successo alle sue atlete, senza le quali questo risultato non sarebbe stato possibile.

Tributo ad Eusebio. Grande emozione per il ricordo di Eusebio leggenda del calcio portoghese e non solo scomparso pochi giorni fa.  Un video per celebrare la memoria della stella lusitana in un tripudio di applausi. Un momento breve ma intenso che lascia subito spazio alla presentazione dei 3 finalisti per il Pallone d'Oro maschile.

Fifa Presidential Award. E’ il momento del Fifa Presidential Award dedicato alla personalità maggiormente distintasi nello sport. Il numero 1 della Fifa comunica il nome del vincitore ovvero Jacques Rogge per i suoi meriti sportivi e non solo alla luce del lavoro svolto anche alla presidenza del Comitato Olimpico Internazionale.  La cerimonia prosegue con un video di resentazione per i prossimi Mondiali brasiliani. Sul palco arrivano Adriana Lima, Ronaldo e Neymar pronti a "sponsorizzare" la prossima rassegna iridata.

La top 11 della Fifa. Arrivano i primi verdetti con Fernanda Lima che rende noti i nomi degli undici migliori giocatori dell'anno: Neuer del Bayern Monaco è stato eletto come miglior portiere dell'anno nella TOP 11 della FIFA. Un 4-3-3 davvero suggestivo. I 4 difensori scelti sono Lahm, Sergio Ramos, Thiago Silva, e Dani Alves. A centrocampo è ancora "sfida" tra Bayern Monaco e Barcellona con Iniesta, Xavi e Ribery. Attacco a dir poco stellare con Cristiano Ronaldo, Messi e Ibrahimovic

Inizia la cerimonia. L'attesa è finita e Ruud Gullit e Fernanda Lima danno il via alla cerimonia che sarà trasmessa in 160 Paesi. Con una breve clip vengono presentati tutti i 6 candidati per il Pallone d'Oro maschile e femminile. Grazie ad un video sono stati anche mostrati i 3 finalisti per il migliore gol dell'anno ovvero Ibrahimovic, Matic e Neymar.

Pioggia di stelle del calcio a Zurigo. A poco a poco sul tappeto rosso di Zurigo stanno arrivando le stelle del calcio del passato e del presente. Un parterre impressionante che sta letteralmente mandando in visibilio i tanti tifosi presenti e a caccia di un autografo.  Zinedine Zidane ex fenomeno di Juve e Real e attuale collaboratore di Ancelotti alle Merengues si è detto diviso tra il tifo per Ribery e Ronaldo ai microfoni di Sky: "Con Ribery ho giocato, di Ronaldo invece sono l'allenatore mi piacerebbe che lo vincesse il portoghese. Se il Pallone d'Oro può cambiare la vita di un giocatore? Io nel '98 vinsi il Mondiale e quello sì che mi ha cambiato la vita, il Pallone d'Oro comunque è un premio molto importante. Pogba? Sicuramente fra qualche anno sarà tra i tre finalisti e un giorno potrà anche vincerlo". Soddisfatto della cerimonia anche il numero 1 del calcio mondiale Blatter che ha spento anche le polemiche a distanza con Ronaldo: "Era tanto difficile, ma stasera abbiamo un grande rendez-vous delle stelle del calcio in vista del Mondiale. L'imitazione di Cristiano Ronaldo? Tutto risolto".

Ibra non si sbilancia. Lo svedese del Psg a Sky ha dato leggermente per favorito Ronaldo: "Sono nominato per il miglior gol. Pallone d’Oro? Penso che tutti e tre meritino di vincere, poi alla fine dipende dai criteri. Ribery ha vinto tutto e ha vissuto un anno fantastico, ma lo meriterebbe Cristiano Ronaldo. Messi però è il più forte di tutti. Per me è difficile valutare. Io ho fatto bene, è stato un grande anno per me". Una battuta anche sulla sua ex squadra, il Milan protagonista di un momento a dir poco difficile: "Non conosco bene la situazione, ho sentito stamattina di Allegri. E’ sempre l’allenatore a pagare quando le cose non vanno bene, io spero che tutto vada bene per loro e che trovino una soluzione per il futuro e che tornino a vincere, perché il Milan deve puntare sempre a vincere". Curioso il siparietto con Klopp per Ibra che si è autocandidato scherzando ad un posto in squadra nei gialloneri.

Thiago Silva rivela di aver votato Messi. Il difensore del Psg ha spiegato a Sky i motivi della sua scelta: "Ho votato Messi, come l’anno scorso. Sono contento di essere qua, tutti e tre meritano questo premio. Messi non viene da una grande annata, secondo me il premio sarà dato ad uno tra Ribery e Cristiano Ronaldo. Una battuta anche sul Milan e sul cambio alla guida con l'esonero di Allegri: "E’ una situazione difficile, ma Seedorf può fare benissimo. E’ una persona seria, può fare un grande lavoro. Le cose cambieranno, in primis la mentalità dei giocatori. Ci vogliono grandi giocatori per una grande squadra, la situazione al Milan è cambiata, ma sono sicuro che arriveranno dei giocatori importanti, come Honda. E con Seedorf le cose cambieranno. Calcio italiano? Mi manca, perché quando ero piccolo lo seguivo tanto. Quando sono arrivato al Milan ero contentissimo di poter giocare in Italia, ora gioco altrove. In Francia è diverso, ma sono contento lo stesso e spero di poter tornare a giocare in Italia

Pelè vota Ronaldo. Il campionissimo brasiliano non ha dubbi su chi meriti il Pallone d'Oro, ovvero Cristiano Ronaldo. Queste le parole di "O'Rei": "Penso che negli ultimi 3-4 anni Cristiano Ronaldo è stato sempre lì per vincere e adesso lo meriterebbe. Meglio premiare chi ha fatto più gol o chi ha vinto di più? Giusto premiare chi negli ultimi 3-4 anni ha fatto bene…".

L'attesa è finita e oggi attorno alle 18.30 in diretta da Zurigo potremo conoscere il nuovo vincitore del Pallone d'Oro. I dubbi restano anche se sono più le certezze in questa oramai tranquilla vigilia. Più che aspettarsi il ‘regno' di Leo V o di Franck I c'è da attendersi un "Cristiano II", una replica del successo che il portoghese ottenne nel 2008 quando vestiva ancora la maglia e i colori del Manchester United.  Se sarà questa l'assegnazione finale del premio ci sarà poco da discutere perchè di tutto e di più si è già argomentato in questi ultimi mesi dove non sono mancati i colpi di scena. Basti pensare alle polemiche che hanno accompagnato questa edizione con la riapertura delle votazioni in concomitanza con gli spareggi mondiali dove erano impegnati Cristiano e Ibra, aprendo il fianco alle polemiche con una decisione che ha sfavorito il solo Messi, fermo per infortunio fino al prossimo febbraio. Si potrà così comprendere se il colpo di coda avrà permesso il sorpasso sulla Pulce che all'inizio delle votazioni era l'indiscusso favorito. 

Messi, Ronaldo o Ribery – La lista iniziale era molto più nutrita: erano infatti 23 i candidati scelti da Fifa e France Football per i quali avevano votato i capitani e i CT di tutte le nazionali affiliate alla Fifa più un giornalista per ogni nazione. Le modalità sono state quelle di sempre: ogni giurato, con il suo voto, ha dato 5 punti al primo, 3 punti al secondo e 1 al terzo. Il Pallone d'Oro è il trofeo più ambito nella storia del calcio e le ultime 10 edizioni sono state monopolizzate da Leo Messi, unico e vero ‘cannibale' della scena internazionale. Da quando (2010) il Balon d'or si è unito al Fifa World Player è stata solo la ‘Pulce' ad alzare al cielo il premio dorato, nel 2010, nel 2011 e nel 2012. Lo stesso argentino aveva avuto l'onore di vincere anche il premio nell'ultimo ‘formato' quello storico che si protraeva dal lontano 1956, mentre a completare la top ten delle ultime 10 edizioni ci sono Cristiano Ronaldo (2008), Kakà (2007), Fabio Cannavaro (2006), Ronaldinho (2005), Andriy Shevchenko (2004), Pavel Nedved (2003).

I voti alla luce del sole – Tra chi ha votato c'è stato anche chi ha ammesso la propria preferenza. Alcuni giocatori, come Thiago Silva che inizialmente aveva scelto Messi-Ibra-Cristiano ha poi scoperto di poter votare i propri connazionali e ha optato per Neymar. Così come Buffon che ha confermato di aver scelto Pirlo o Gerrard che ha indicato il compagno di club Suarez. I giornalisti, invece, di solito scelgono semplicemente il giocatore più decisivo dell'anno, quello che ha conquistato più trofei: quindi Ribery dovrebbe aver preso tanti voti dai media. Tra chi ha dichiarato la propria scelta, Gianni De Biasi, ct dell'Albania, il cui podio è Ronaldo, Messi e Ibra. Il ct del Canada Benito Floro ha indicato Ronaldo, Iniesta e Xavi; Xabier Azkargorta, ct della Bolivia, ha votato per Ronaldo, Iniesta e Xavi; Christian Castillo, capitano di El Salvador, ha scelto Ribery, Ronaldo e Messi.

C'è chi si è astenuto – Tra i tanti  che avevano il diritto/dovere di votare il migliore al mondo  c'era anche il CT della Germania, Joachim Löw. Ma il commissario tecnico, non senza scatenare polemiche,  ha deciso di non votare perchè nella lista dei 23 candidati c'erano ben cinque giocatori tedeschi e il tecnico non voleva scatenare gelosie votando uno piuttosto che un altro. Pà ‘coraggiosi' invece altri suoi colleghi come Del Bosque che ha indicato Xavi Iniesta e Messi o Deschamps che non ha tradito Ribery.

L'ultimo scoop – E' quello di "AgenciaNews", media spagnolo, negli ultimi tempi ha azzeccato tre scoop bruciando tutti: lo scorso anno annunciò il podio esatto del Pallone d'Oro con un mese d'anticipo; in estate anticipò di 48 ore la firma di Falcao per il Monaco; lo scorso novembre annunciò prima di tutti la decisione della Fifa di riaprire il voto per il Pallone d'Oro. Tutto vero. Quindi?Quest'anno gli spagnoli ci hanno riprovato e, nei giorni scorsi, hanno pubblicato su Twitter l'esito del Pallone d'Oro 2013, dando per vincitore Messi, davanti a Ronaldo, Ribery, Iniesta e Ibrahimovic. Fra poche ore conosceremo la verità.

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La tradizione azzurra – L'Italia in questa edizione non è stata fortunatissima: tra i 23 candidati c'era solamente Andrea Pirlo, centrocampista della Juventus e della Nazionale. In precedenza, l'ultimo giocatore ad alzare al cielo il Pallone d'Oro con una casacca italiana è stato Ricardo Kaka (2007) quando giocava nel Milan mentre l'ultimo italiano al successo è stato Fabio Cannavaro (2006) sulla scia dei Mondiali vinti a Berlino contro la Francia. Di Italia, invece, ce n'è e molta, se si guarda il palmares dei club che possono annoverare il maggior numero di Palloni d'Oro. Al primo posto – contando anche le edizioni dal 2010 ad oggi – c'è ovviamente il Barcellona con 10 successi ma , appaiati a quota 8 vittorie, al secondo posto ci sono il Milan e la Juventus che hanno superato l'armata Real Madrid ferma a sei.

Trofeo alla carriera e miglior allenatore dell'anno – Oltre al tradizionale trofeo assegnato al più forte giocatore dell'anno, il Pallone d'Oro si suddivide anche in altri premi prestigiosi come il Pallone d'Oro alla carriera che è stato conferito a Pelè. Quando giocava, per le regole che volevano solo i giocatori europei tra i votati, non aveva mai potuto vincere il Pallone d'Oro, così la Fifa ha pensato di premiare O'Rei con un Pallone ad honorem. Chi invece lo potrà vincere realmente sarà uno tra Sir Alex Ferguson, Jupp Heynckes e Jurgen Klopp. Due dei tre candidati alla vittoria non allenano più ma il favorito indiscusso è Heynckes, vincitore del Triplete con il Bayern Monaco prima del passaggio di consegne a Pep Guardiola.

La consolazione del ‘Puskas' – Chi non è arrivato al rush finale del Pallone d'Oro può però trovare consolazione con altri allori istituiti dalla FIFA, come il Premio Puskas per il Gol dell'anno. In lizza ci sono Ibra, Neymar o Matic. E proprio Zlatan Ibrahimovic, che fino all'ultimo sembrava potersi giocare il podio per il Pallone d'Oro sembra non aver rivali per la conquista del Puskas Award: la sua rovesciata da fuori area in Svezia-Inghilterra è stata definita da più parti come tra le più belle reti di sempre. A contendergli lo scettro c'è Neymar (con il gol in Brasile-Giappone, Confederations Cup) e Nemanja Matic, del Benfica.

Gli altri premi – A margine della cerimonia centrale verrà anche premiato il miglior "11" dell'anno, il cosiddetto FIFA/FIFPro World XI che ‘giocherà' con un 4-3-3. Tra i candidati anche in questo caso c'è un po' di Italia. Tra i portieri spicca il nome di Gigi Buffon (Juventus), a centrocampo il ‘solito' Andrea Pirlo (Juventus), in attacco Mario Balotelli (Milan). Non solo, ci sarà spazio anche per il ‘Pallone d'Oro del calcio femminile' dove c'è la ‘Leo Messi' di turno, la brasiliana Marta già premiata altre 5 volte in passato che si contenderà il premio con la tedesca Angerer e l'americana Wambach. Gli altri premi che verranno assegnati saranno quello per il Fair Play e quello per personaggi che hanno contribuito in maniera importante allo sviluppo del calcio nel mondo