Palermo senza pace: esonerato Novellino, torna Ballardini

La sconfitta in casa contro la Lazio (3-0) e il caos scatenato dai tifosi entrano nel corredo accessorio della stagione balorda del Palermo. Il presidente, Zamparini, ha preso l'ennesima decisione rivoluzionaria: ha cacciato l'allenatore che aveva chiamato poche settimane fa (3 ko e un pareggio) e ha ripreso Ballardini, il tecnico fatto fuori anche per una congiura di spogliatoio capeggiata dal portiere, Sorrentino. Toccherà anche a lui essere ‘esonerato' adesso? Quanto al ‘neo allenatore' è atteso per la giornata di martedì nel ritiro di Coccaglio, piccolo Comune del Bresciano che ospiterà il ritiro dei siciliani piombati in una situazione di classifica disperata (terzultimi a 28 punti assieme al Carpi).

Commesso viaggiatore. Per Ballardini si tratta del terzo ritorno sulla panchina dei rosanero, la seconda in questa stagione rispetto al via vai di Beppe Iachini (quest'ultimo era stato sollevato dall'incarico alla 13sima giornata di campionato). Lo stesso tecnico di Ravenna era stato allontanato dopo sei giornate e una sorta di conciliabolo nello spogliatoio. La riffa della panchina ha coinvolto – anche se per poche ore – pure l'argentino, Schelotto, durato al ‘Barbera' lo spazio di un match. Rientrato alla base per tre giornate (dalla 26sima alla 28sima), Iachini ha poi tagliato definitivamente i rapporti con Zamparini abbandonando la squadra in aperta polemica.

In quelle ore convulse Ballardini era già stato contattato da Zamparini, ma aveva rifiutato. Adesso ha cambiato idea. Non è l'unico… il guaio è che la situazione del Palermo è davvero drammatica, soprattutto alla luce della gazzarra scatenata dai tifosi allo stadio (lancio di oggetti, fumogeni e petardi in campo): azione scellerata che graverà ulteriormente sul futuro prossimo della squadra.