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Palermo all’inferno: caos allo stadio, sconfitta da retrocessione

Una doppietta di Klose e un gol di Felipe Anderson regalano 3 punti all’esordiente Inzaghi. Rosanero sempre più in crisi in una serata da dimenticare. Lancio di petardi e fumogeni dei tifosi di casa.
A cura di Marco Beltrami
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Notte fonda per il Palermo. La squadra di Novellino è stata pesantemente battuta 3-0 dalla nuova Lazio di Simone Inzaghi nel posticipo della 32a giornata di Serie A. Buona la prima per il neomister capitolino: i biancocelesti hanno letteralmente dominato non lasciandosi distrarre anche dalla difficile condizione ambientale. Il direttore di gara Gervasoni infatti è stato costretto a sospendere due volte il match alla luce del lancio di petardi e fumogeni.  La Lazio in virtù di questo risultato fa un bel balzo in avanti portandosi a meno 4 dalla 6a della classe Milan. Guai seri per i siciliani, con Zamparini che potrebbe optare per un nuovo cambio in panchina in settimana prima della proibitiva trasferta in casa della Juventus.

Dominio Lazio nel primo tempo. Dopo un buon avvio del Palermo, gli ospiti prendono le misure e piazzano un micidiale uno-due con Klose. I capitolini sono padroni assoluti del campo e approfittano delle difficoltà dei rosanero acuite dalla feroce contestazione dei tifosi che lanciano fumogeni e si fanno sentire con petardi. L’arbitro Gervasoni costretto a sospendere il match per 2’ dopo una triplice esplosione in curva. La squadra di Inzaghi potrebbe aumentare il vantaggio in più di un’occasione, ma la difesa di casa si salva in qualche modo anche grazie al solito Sorrentino. Novellino prova a cambiare le carte in tavola inserendo Brugman per Lazaar ma eccezion fatta per un gol, giustamente annullato per fuorigioco a Gilardino, la musica non cambia.

Nella ripresa il copione non cambia sia in campo che sugli spalti. La Lazio sfiora il tris con Klose e Candreva, anche se il Palermo ha un altro piglio soprattutto grazie all’ingresso del baby Lagumina. Purtroppo però il direttore di gara è costretto ad una seconda interruzione, per 4’, in seguito ad un nuovo lancio di petardi e oggetti da parte dei sostenitori rosanero. Poco dopo la ripresa Inzaghi inserisce Felipe Anderson che ci mette pochissimo a risultare decisivo firmando la rete del 3-0

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