Osvaldo squalificato due turni; fermati anche De Rossi, Matri e Stankovic
Il campionato volge al termine e la corsa per lo scudetto e per la Champions League diventano sempre più avvincenti ed equilibrate, come dimostrano i risultati di ieri che hanno riaperto i giochi per il terzo posto a causa della sconfitta della Lazio contro il Novara. Il Giudice Sportivo Gianpaolo Tosel ha intanto comunicato le sue decisioni per quanto riguarda le squalifiche e le ammende, punendo l’attaccante della Roma Osvaldo con due turni di stop. Il centravanti giallorosso e della Nazionale di Prandelli è stato fermato – secondo quanto si legge nella nota ufficiale – “per aver rivolto all'arbitro un'espressione ingiuriosa e aver indirizzato, dopo l'espulsione, un ironico apprezzamento al quarto uomo” durante Roma-Fiorentina.
Altre squalifiche – Oltre l’italo-argentino sono stati fermati altri quindici calciatori per una giornata di campionato, su tutti spiccano i nomi di Alessandro Matri della Juventus e di Dejan Stankovic dell’Inter. Tra gli altri figuranoJ ankovic (Genoa), Moras, Colucci e Rennella (Cesena), Boruc (Fiorentina), Bostjan (Chievo), Candreva (Lazio), Stendardo e Cigarini (Atalanta), Cuadrado (Lecce), Floro Flores (Udinese), Morganella (Novara) e A. Rossi (Siena).
Ammende ai club – Le società multate sono invece Cesena, Atalanta, Milan e Novara. I rossoneri sono stati puniti con 4000 euro a causa di uno striscione esposto dai tifosi, insultante nei confronti del presidente della squadra avversaria durante Milan-Genoa. I romagnoli puniti invece con 8000 euro poiché i tifosi hanno lanciato in direzione dell'arbitro un bicchiere di vetro e due bottigliette d'acqua. Per Atalanta e Novara rispettive multe di 4mila e 5mila euro.