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Operazione rilancio: da Ranocchia a El Shaarawy, chi ci riuscirà?

Da Immobile a Zarate, da Boateng a Diamanti sino agli ultimi due acquisti: è un gennaio nel segno dei tentativi di rilancio. Chi riuscirà nell’intento? Le nostre previsioni.
A cura di Mirko Cafaro
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Un calciomercato di gennaio improntato sull' "operazione-rilancio". È quello a cui stiamo assistendo – e a cui assisteremo con sempre maggiore frequenza con l'approssimarsi della fine – in questa finestra invernale di trattative. I nomi dei giocatori impegnati nella difficile opera di riscatto, dopo alcuni colpi a vuoto, sono già numerosi: Immobile al Torino, Diamanti all'Atalanta, Zarate alla Fiorentina, Boateng al Milan e nelle ultime ore anche Ranocchia alla Sampdoria e El Shaarawy a Roma. Tanti italiani in corsa anche per una convocazione in extremis al prossimo Europeo, grandi aspettative anche in ottica fantacalcio, dove questi affari possono rappresentare una miniera di opportunità.

Tanto per cominciare, uno dei nominati ha avviato la sua seconda vita in granata come meglio non avrebbe potuto: subito una maglia da titolare per Immobile, un gol all'esordio, sbaragliata la concorrenza di Quagliarella, Maxi Lopez e Martinez (uno o due dei quali destinati alla partenza), grazie all'ottima intesa trovata con Belotti. Elemento, dunque, da tenere d'occhio anche in chiave azzurra ricordando gli esordi di Conte nel segno del tandem composto dall'ex Siviglia e dallo juventino Zaza. Anche Boateng è riuscito subito a offrire un buon contributo ai rossoneri: un paio di spezzoni di gara e un centro determinante alla Fiorentina, con la maglia da titolare ad attenderlo nella semifinale di Coppa Italia di questa sera con l'Alessandria.

Ha cominciato con il freno a mano tirato, invece, Diamanti che al Watford, in questo primo scorcio di stagione, aveva collezionato solo lo straccio di due presenze. Reja lo ha buttato nella mischia a poche ore dal suo arrivo, ma l'Atalanta attende il miglior Alino per poter sopperire alla partenza di Moralez, in tandem con Gomez. Prevedibilmente ci vorrà un altro mese almeno per vederlo a livelli apprezzabili, forse troppi per un grande acquisto in ottica asta di riparazione. Lo stesso discorso, sia pure con alcune differenze, potrebbe applicarsi benissimo a Zarate: l'argentino al West Ham di partite ne ha giocate una quindicina, ma in viola dovrà anche guardarsi dalla forte concorrenza di Ilicic, dal rilancio di Babacar e dall'arrivo di Tello, per un posto al fianco della prima punta Kalinic.

Chiusura col botto con gli ultimi due movimenti di mercato ufficializzati in queste ore. Ranocchia ha serie possibilità di rilancio alla corte di Montella: l'ex capitano dell'Inter ha bisogno di fiducia, di un ambiente che sappia dargli sostegno e alleviargli pressioni e soprattutto di un partner che gli dia sicurezza. Alla Samp potrebbe trovare tutto questo, magari al fianco di Zukanovic. Attenzione, dunque, anche in ottica azzurra: Conte, che lo ha lanciato prima ad Arezzo e poi a Bari, non attende altro di vederlo giocare con continuità. Quanto ad El Shaarawy, l'ambiente di Roma non è dei più semplici, specie per uno che ha dimostrato di patire un po' aspettative e peso specifico di alcune piazze, ma Spalletti è un buon maestro di calcio e con lui potrebbe far partire la ricostruzione dei giallorossi. Fiducia anche per il Faraone.

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