Nzonzi al Galatasaray: le ultime notizie di calciomercato della Roma
Quando è sbarcato in Italia, nell'estate dello scorso anno, nessuno avrebbe scommesso un euro su un suo addio dopo soli dodici mesi. E invece, al termine di una stagione con molte ombre e poche luci, Steven Nzonzi è ad un passo dal lasciare la Roma. Le ultime notizie di mercato del club giallorosso, rivelano infatti dell'accordo ormai trovato tra la società del presidente Pallotta e il Galatasaray.
Come confermato anche da Sky Sport, il centrocampista francese avrebbe già detto sì alla proposta dei turchi e starebbe aspettando soltanto la chiusura dell'operazione tra i due club. Le due società, alle prese con gli ultimi dettagli, dovrebbero annunciare il passaggio in Turchia dell'ex Siviglia nelle prossime ore. Al momento dell'annuncio, verranno inoltre confermati gli accordi economici della trattativa.
Nzonzi vola in Turchia
Steven Nzonzi dovrebbe comunque lasciare la Roma in prestito gratuito, con il Galatasaray che si accollerà il suo intero ingaggio: poco più di tre milioni a stagione. I turchi avranno inoltre la possibilità di estendere il prestito anche per un secondo anno e conserveranno il diritto di riscatto anche per quello successivo. Il tutto nonostante Petrachi abbia spinto per inserire nella trattativa un obbligo di riscatto a circa 15 milioni di euro.
Le ultime notizie sul rinnovo di Nicolò Zaniolo
Il direttore sportivo romanista, non sarà però impegnato soltanto nell'affare Nzonzi. Petrachi ha infatti in agenda anche il rinnovo di Nicolò Zaniolo. Dopo qualche tentennamento iniziale, il ragazzo si è infatti convinto: vuole rimanere a Roma e attende una chiamata per firmare il suo nuovo contratto. Nelle ultime ore Petrachi ha avuto un incontro con l'agente Claudio Vigorelli, con il quale ha parlato di Zaniolo e confermato la disponibilità a trattare del club. La richiesta del giocatore, che attualmente guadagna circa 700mila euro, sarebbe quella di ottenere un aumento fino a 2,5 milioni. La società capitolina è disposta ad offrire poco meno, compresi bonus, fino al 2024.