Milano, Roma e Napoli le piazze protagoniste di questo primo scorcio di calciomercato. A Torino la Juve resta ancora defilata e studia le mosse da piazzare. Le ultimissime notizie sulle operazioni condotte dalle big di Serie A vedono i giallorossi protagonisti assoluti, seguiti da Inter e rossoneri (l'una ormai libera dai paletti del Fair Play Finanziario, gli altri alle prese con la delicata opera di ricostruzione della squadra). Chiara la scelta dei partenopei: mantenere ossatura e calibri pesanti della scorsa stagione (Da Mertens fino a Insigne), compiere operazioni in chiave futura assicurando i giusti rincalzi nell'attesa di conoscere l'esito dei playoff di Champions.

Rüdiger al Chelsea, affare da 38 milioni

Il ‘due di picche' rifilato da Manolas allo Zenit ha sì scombussolato i piani della Roma ma d'altro canto ha aperto le porte alla cessione di Antonio Rüdiger. Il difensore tedesco mai è uscito dai radar di Antonio Conte che lo avrebbe già voluto al Chelsea. I tempi adesso sono maturi, così come l'offerta da 33 milioni (più 5 di bonus) che dall'Inghilterra accelera i tempi per la cessione del centrale seguito anche da Spalletti per la sua Inter. Per l'ex Stoccarda è una sorta di sliding doors considerato che già nell'estate scorsa da Stamford Bridge tentarono l'operazione. Poi, l'infortunio al ginocchio, durante il ritiro pre-Europei con la Germania, aveva fatto saltare tutto.

I dettagli dell'affare. Raggiunto l’accordo totale anche con il giocatore per 5 anni di contratto a 4 milioni di pound a stagione. Già avvenuto lo scambio di documenti tra i club, a questo punto a Rudiger non resta che sostenere le visite mediche con i Blues.

Pellegrini torna alla Roma. Via Paredes, Doumbia, Soleri

A proposito di scenari che cambiano con un sì oppure un no: Paredes ha dato l'assenso al proprio trasferimento in Russia alla corte di Mancini e nelle prossime ore svolgerà le visite mediche di rito prima di cominciare l'avventura e la preparazione. Addio all'argentino, da Sassuolo torna alla casa madre Lorenzo Pellegrini che in giallorosso indosserà la maglia numero 7 a suggello del contratto di 5 anni firmato.

I capitolini hanno esercitato il diritto di ‘recompra' formalizzando il trasferimento con 10 milioni nelle casse degli emiliani e la cessione a titolo definitivo di Ricci. Lasciano Trigoria anche Seydou Doumbia (in prestito allo Sporting Lisbona) e il giovane Edoardo Soleri, passato allo Spezia con la formula del prestito (ma con diritto di riscatto da parte dei liguri e contro-riscatto a favore dei giallorossi).

Inter fuori dal recinto del Fair Play Finanziario

Operazioni minori. Così è sembrato il mercato dell'Inter finora ma la priorità da parte dei nerazzurri era liberarsi delle scomode restrizioni imposte dalla Uefa per rispettare i parametri del Fair Play Finanziario. Banega è già andato via (al Siviglia), s'è aggiunto nella lunga lista delle cessioni che annovera Carrizo, Palacio, Sainsbury, Eerkin, Gyamfi, Dimaro, Gravillon, Eguelfi, Caprari, Miangue. All'appello mancano ancora Andreolli, Ansaldi, Santon, Nagatomo e quel Perisic che fino a qualche settimana fa sembrava al passo d'addio ma adesso che il club non ha più necessità di vendere anche l'assalto dello United è andato a vuoto. Trenta milioni sono pochi, il croato ne costa 40/50.

Borja Valero, le condizioni Viola. Fatta per Skriniar

Grazie alle cessioni può partire anche il mercato in entrata, a cominciare dall'arrivo di Borja Valero, per il quale la Fiorentina ha scritto "non è mai stato messo sul mercato". Salvo chiarire subito di essere "disposta a discutere e a valutare proposte serie, nel momento in cui queste vengano presentate ufficialmente". Per la serie: è qui, lo volete? Allora, soldi alla mano, venite pure a prenderlo… Cosa fatta per Milan Skriniar dalla Sampdoria che ha già svolto le visite mediche (trattativa che rientra nel passaggio di Caprari ai blucerchiati).

Nainggolan e Di Maria sogni nerazzurri

Il difensore José Maria Gimenez è un profilo segnato sul taccuino interista. Ma al momento i colpi da novanta più ambiti sono due: il primo conduce verso Roma, laddove c'è Nainggolan che Spalletti vorrebbe a Milano. L'offerta allo studio è allettante: 40/50 milioni e il cartellino di Jovetic, il montenegrino che non rientra nei piani del neo tecnico ed è seguito da Monchi che lo ha visto all'opera a Siviglia. Poi c'è il ‘fideo' argentino del Psg ma per strapparlo ai francesi servono almeno 50 milioni di euro e poi ragionare con Di Maria sulla possibilità di spalmare un ingaggio altissimo da 7.5 milioni a stagione.

Milan: Conti e Calhanoglu

Il Milan ha ufficializzato l'acquisto di Fabio Borini con la formula del prestito con obbligo di riscatto. Dopo Musacchio, Ricardo Rodriguez, Kessié, André Silva il mercato prosegue senza sosta. Kjaer, ex difensore di Palermo e Roma, è stato bloccato. L'operazione con l'Atalanta per Conti è in dirittura d'arrivo. Calhanoglu del Bayer Leverkusen è in pugno:  tra le due società la distanza ormai è minima (1-2 milioni di euro tra parte fissa e bonus), i tedeschi sono scesi a 25 milioni di valutazione per il 23enne talento turco mentre l’offerta milanista è di 21 più bonus. Intesa praticamente raggiunta.

Deulofeu resta nel mirino

Il Barcellona ha riscattato ufficialmente Deulofeu dall'Everton per 12 milioni, ma lo spagnolo – che in blaugrana è destinato a restare all'ombra del ‘tridentazo' – chiede maggiore spazio nell'anno del Mondiale. Roma, Juve e Arsenal hanno sondato il terreno, ma il Milan vuole convincerlo a tornare in rossonero.

Kalinic può essere il classico botto di fine mercato

Il Milan è intenzionato a chiudere anche l'affare Kalinic, l'attaccante croato della Fiorentina che potrebbe arrivare però solo in caso di cessione di Bacca. Anche in questo caso la cifra è alta: i Viola chiedono non meno di 30 milioni. Resta ancora in piedi l'ipotesi Biglia. Paletta e Kucka vanno verso Torino.

Juve, doppio colpo: Danilo e Bernardeschi

La Juventus finora è rimasta sornione. Il portiere (Sczeszny) è in pugno ma il vero doppio colpo è costituito da Danilo del Real Madrid e Bernardeschi della Viola: per entrambi da Torino sarebbero pronti a investire dai 65 ai 70 milioni di euro così da tamponare l'addio di Dani Alves e rilanciarsi dopo lo stop all'operazione con il Bayern per Douglas Costa. Il Real chiede almeno 25 milioni per il laterale (col quale la Juve ha chiuso l'accordo a 4.5 milioni a stagione con bonus) mentre per il talento della Viola la forbice di 35/40 milioni.

Tormentone Alex Sandro

Alex Sandro è conteso a suo di milioni da Chelsea (al momento in vantaggio) e Paris Saint-Germain: operazione che s'aggira sui 70 milioni. La Juve, però, è decisa a rilanciare sul tavolo delle trattative offrendo al brasiliano un rinnovo del contratto e contestuale aumento dell'ingaggio da 2.8 milioni a circa 4.5 milioni.

De Sciglio pupillo di Allegri

De Sciglio, pupillo di Allegri ai tempi del Milan, sembra il prescelto rispetto a Darmian (per il quale lo United non fa sconti) per colmare l'eventuale addio sulla corsia di destra di uno tra Lichtsteiner e Asamoah, entrambi in scadenza nel 2018. Dani Alves, salutato da Dybala con un messaggio su Instagram, fa già parte del passato.

Mario Rui è (quasi) del Napoli

Dopo Ounas il prossimo colpo del Napoli sarà Mario Rui. La trattativa con la Roma è in stato avanzato e l'affare potrebbe chiudersi sulla base di 9 milioni di euro. In dirittura d'arrivo l'affare con l'Osasuna per Berenguer: il 22enne esterno ha detto sì al Napoli e rifiutato l'Athletic Bilbao. Gli azzurri, però, dovranno provvedere alla cessione di Giaccherini.

Questione portiere, niente rinnovo per Reina

Reina resta, ma senza rinnovo di contratto. Nel mirino degli azzurri ci sono profili già noti da qualche settimana: Meret e Perin. Geronimo Rulli della Real Sociedad ha detto sì al Napoli ma la pista non è ancora decollata (il Manchester City non ha al momento esercitato il diritto di recompra).