Nolito: “L’inglese? Nello spogliatoio del City parliamo solo spagnolo”
Pep Guardiola lo ha voluto a tutti i costi al City, considerandolo una delle potenziali pedine fondamentali per la sua nuova squadra. Nolito è stato uno dei colpi di mercato del club inglese nella scorsa estate, e pur non ricoprendo un ruolo di titolare inamovibile, offre al mister catalano sempre una soluzione tattica alternativa grazie alla sua duttilità. Il calciatore, recentemente finito al centro delle polemiche per il presunto abbandono della madre, ha parlato ai microfoni di Marca dei suoi primi mesi in Premier.
Parole interessanti quelle dell’ex Celta, che ha rivelato un curioso retroscena relativo allo spogliatoio: “Il mio adattamento sta andando bene finora, pensavo andasse peggio vista l'assenza della mia famiglia, delle mie figlie, all'inizio mi sentivo un po' solo. Il mio problema principale fin qui è imparare l'inglese. Nello spogliatoio parliamo solo in spagnolo, per questo ho messo l'inglese da parte. Abbiamo giocatori come Zabaleta, David Silva, Aguero, un fisioterapista e tutto lo staff tecnico che parlano in spagnolo. Ma prima o poi dovrò imparare".
Parole che fugano ogni dubbio sul peso specifico di Guardiola sul gruppo City. La speranza del tecnico ex Barça è quella infatti di imporre il suo tiki taka di matrice spagnola anche in Premier. E il suo lavoro, almeno dal punto di vista linguistico, sembra a buon punto. Nolito ne ha approfittato anche per spendere parole di grande stima per un suo compagno di squadra, troppo sottovalutato dai media: “David Silva è un top player, credo che sia poco valorizzato nel nostro Paese, se giocasse al Barcellona o al Real Madrid sarebbe diverso. La mia opinione è che si tratta di un fuoriclasse di livello mondiale, se giocasse al Barça o al Real sarebbe valorizzato cinque volte di più".