Niente Italia, Ibrahimovic: “Sì, mi vogliono in Premier”
Milan e Napoli dovranno (forse) mettersi l'anima in pace. Zlatan Ibrahimovic lascerà il Paris Saint-Germain a fine stagione ma non lo farà per tornare in Italia, nemmeno prenderà il volo per la Cina accettando una mega offerta da 75 milioni di euro. Certo, la proposta che arriva dalla Grande Muraglia è allettante, di quelle che non si possono rifiutare ma il fascino di un torneo competitivo e ad alto impatto mediatico è un richiamo troppo forte. E così a giudicare dalle sue parole la prossima destinazione saranno l'Inghilterra e la Premier League. In quale squadra giocherà, se Manchester United oppure Chelsea, non lo dice.
Lo svedese si limita a un sibillino: "Accadranno tante cose nella prossima estate. Bisogna avere pazienza ma avrete tante cose da scrivere". Non è un mistero che José Mourinho lo consideri fondamentale e soprattutto decisivo per tornare ai vertici del campionato, così come Conte pure è affascinato al campione che a 34 anni resta una garanzia.
Dal ritiro della Svezia è lo stesso calciatore che lascia filtrare questa indiscrezione, quasi si diverte a tenere sulle spine i reporter che provano a strappargli altre news ma inutilmente. A tutti Zlatan dice la stessa cosa: "Confermo che in Premier League c'è interesse nei miei confronti -. La Premier è il campionato di cui tutti gli appassionati di calcio parlano. Però prenderò una decisione solo a fine stagione e dopo aver parlato con la mia famiglia. A Parigi ho vissuto quattro anni fantastici, mi sono tolto belle soddisfazioni. Non mi sembra giusto parlare adesso di certe cose nei confronti del Psg". Lasciare il segno e andare via, l'ultima missione di Ibra in Francia è regalare un sogno (la Champions) al club transalpino e a se stesso che la ‘Coppa dalle grandi orecchie' l'ha solo vista da lontano. Alzata da altri.
