Neymar, è gelo con il Psg: i fischi spingono il brasiliano verso il Real Madrid
Abituato ad un clima decisamente più caldo, Neymar ha invece trovato il gelo in Francia. Non sono infatti bastati i quattro gol rifilati al malcapitato Dijon, per riscaldare il feeling con la tifoseria francese e con il resto della squadra. Nonostante le dichiarazioni di circostanza, il brasiliano continua ad essere mal sopportato da tutti e i fischi del "Parco dei Principi", durante il match della 21esima giornata di Ligue 1, sono stati l'ennesima dimostrazione di un amore mai sbocciato tra l'ex Barcellona e il popolo del Paris Saint-Germain.
Una frattura insanabile
Il folle costo dell'operazione che lo ha portato a Parigi, le presunte concessioni garantitegli dal club, le frizioni con Cavani e Pastore e, soprattutto, il comportamento da star anarchica e troppo piena di sé, hanno infatti creato una spaccatura profonda tra Neymar e tutto l'ambiente parigino. Arrivato in Francia con l'etichetta di giocatore più pagato della storia, e nonostante l'ingaggio record di circa 37 milioni di euro l'anno, Neymar non si è mai ambientato all'ombra della Tour Eiffel e il rischio che possa traslocare ancora nella prossima estate non è così improbabile.
Il progetto di Florentino Perez
L'ennesimo sgarbo a Cavani, al quale ha rubato il rigore dell'8-0 contro il Dijon (che avrebbe consentito all'uruguaiano di superare Ibrahimovic nella classifica marcatori di sempre del Psg), è stato la goccia che ha fatto traboccare il vaso e allo stesso tempo anche un assist perfetto per chi sogna di strappare "O'Ney" al club transalpino. A sorridere della situazione di Neymar, è soprattutto il Real Madrid di Florentino Perez. Il presidente dei "Blancos" non ha infatti mai nascosto l'ammirazione per il brasiliano, e mai come ora spera di poterlo portare a Madrid magari sacrificando Cristiano Ronaldo: al quale sarebbe già stato consegnato il foglio di via.
Dalla BBC alla NHL
Il progetto del patron madridista è particolarmente rivoluzionario: smantellare la BBC (Bale-Benzema-Cristiano Ronaldo) e dar vita ad un nuovo "tridentazo" da paura con gli arrivi di Neymar, Hazard e Lewandowski. Il ritorno in Spagna è un'opzione che Neymar non ha mai scartato. Ora tocca al patron del Psg, Al Khelaifi, decidere cosa fare del suo giocatore più forte e più pagato.