Nazionale, Jorginho: “Non sono pentito di aver scelto l’Italia”
La sua prima partita ufficiale con l'Italia, non è stata memorabile. Anzi, lo è stata ma al contrario. Della partita di San Siro contro la Svezia, che ha sancito la clamorosa eliminazione azzurra, si parlerà infatti ancora per molto tempo e molti si ricorderanno dl match anche per la sua prima presenza con la Nazionale.
A margine della sfida di campionato contro il Milan, Jorginho è tornato a parlare della grande delusione mondiale: "Fa male ma dobbiamo lasciarcela alle spalle ed andare avanti – ha spiegato il 25enne italo-brasiliano del Napoli a Sky Sport – Non solo nel calcio come nella vita, devi cercare di lasciarti questo alle spalle e ricominciare. Pentito della mia scelta? Assolutamente no, spero di portare tanta gioia al popolo italiano, io amo questo Paese".
La scelta difficile
Il giocatore partenopeo, non sarà certamente l'ultimo oriundo a vestire l'azzurro. Prima di lui in molti avevano fatto questa scelta e certamente ne arriveranno altri nei prossimi anni. In vista del prossimo Europeo, obiettivo principale del nuovo corso italiano, Jorginho sarà uno di quei giocatori sui quali il nuovo commissario tecnico potrà ricostruire la Nazionale azzurra.
"Scelta tra Italia e Brasile? Sono stati giorni difficili, ma è bello avere una scelta da fare cosi importante per la tua vita. Fino ad un mese fa non avevo speranza per il Brasile, essendo cresciuto qui ed avendo tutto qui, non ci pensavo nemmeno – ha continuato Jorginho – Quando mi ha chiamato, stiamo parlando del Brasile, il paese dove sono nato, era impossibile girare le spalle a questa situazione, c'è stato un po' di casino per alcuni giorni".