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Nasce la ‘nazionale’ della Sardegna: da Sirigu a Barella, chi sono i possibili convocati

Da qualche giorno la Sardegna è stata riconosciuta dalla Conifa (Confederation of Independent Football Associations) e potrà dunque prendere parte con una propria selezione alle competizioni organizzate dalla Confederazione. Da Sirigu a Sau fino al talento Barella, ecco quali sono i calciatori che potrebbero vestire la maglia della nazionale sarda.
A cura di Michele Mazzeo
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Qualche giorno fa la Conifa (Confederazione delle federazioni calcistiche indipendenti) ha accettato la Sardegna come nuovo membro. L’isola dunque adesso, come già accade per la Padania, potrà partecipare alle competizioni organizzate proprio dalla Conifa come la Coppa del Mondo e le Coppe continentali. Nella cosiddetta nazionale sarda potranno giocare tutti quei giocatori nati sul territorio della regione, cosa che non impedirebbe loro di continuare a rappresentare l’Italia. Andiamo dunque a vedere quale potrebbe essere dunque un ipotetico undici di partenza per la Sardegna.

Cos'è la Conifa: regolamento e norme

La Conifa è una federazione alla quale sono affiliate quelle squadre che rappresentano stati senza riconoscimento internazionale, minoranze etniche e regioni e micronazioni non affiliate alla FIFA. Tra queste anche la Padania, che ha partecipato alle ultime tre edizioni della Coppa del Mondo Conifa e due Coppe Continentali. La Conifa tramite una riunione e votazione ha di fatto accettato come membro la nuova nazionale sarda. I giocatori convocabili sono naturalmente tutti quelli nati in Sardegna. Questo tuttavia non impedirebbe agli stessi di rappresentare la nazionale italiana durante le competizioni organizzate dalla FIFA.

Sirigu e Barella: i punti di forza

La nazionale sarda potrebbe dunque schierare diversi giocatori già nel giro della selezione di Roberto Mancini come il portiere, attualmente al Torino, Salvatore Sirigu o il centrocampista nato e cresciuto nel Cagliari, Niccolò Barella che ha ben impressionato nell’ultima amichevole disputata dagli azzurri contro l’Ucraina. Stesso discorso vale per il terzino sinistro, oggi alla Sampdoria, Nicola Murru, per quello destro Alessandro Deiola, di proprietà del Cagliari ma in prestito al Parma.

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Sau e Cossu: la storia del Cagliari e della Sardegna

La punta di diamante di questa selezione potrebbe essere Marco Sau, attaccante del Cagliari con qualche rara apparizione in azzurro. Il numero sette potrebbe essere affiancato dai fratelli Marco e Matteo Mancosu (centrocampista il primo, attaccante il secondo) che rispettivamente giocano nel Lecce e nel Montreal Impact. E nonostante abbia da poco appeso gli scarpini al chiodo da poco, tra i convocati potrebbe spuntare anche il 40enne Andrea Cossu dato che alle competizioni organizzate dalla Conifa possono partecipare anche calciatori non più in attività.

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Olbia, fucina per la “nazionale”

A questi si potrebbero aggiungere altre ‘vecchie glorie’ del calcio sardo che hanno smesso da poco, ma anche giovani interessanti come il difensore Dario Del Fabro, oggi alla Cremonese, o Roberto Biancu, talento classe 2000 che il Cagliari ha mandato in prestito all’Olbia. Quest’ultimo è compagno di squadra di altri due papabili convocabili con un trascorso importante tra Serie A e Serie B: si tratta del difensore 32enne Francesco Pisano e dell’attaccante 31enne Daniele Ragatzu.

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Zola o Virdis come commissario tecnico

Insieme a loro potrebbero rappresentare la Sardegna anche il centrocampista classe ’91 dello Spezia Giuseppe Mastinu, il terzino 32enne, oggi svincolato, Ivano Balzaneddu, il talentuoso regista del Pordenone, Salvatore Burrai, o il bomber del Pescara Andrea Cocco che in carriera ad oggi vanta 47 gol in cadetteria. Per quel che riguarda il ct la scelta potrebbe invece ricadere su due sardi doc come Gianfranco Zola, oggi nello staff di Maurizio Sarri al Chelsea, o Pietro Paolo Virdis, che non allena ormai dal 2002.

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