Napoli, ultim’ora di mercato: ultimissime notizie e trattative in tempo reale
In attesa della seconda amichevole stagionale del Napoli contro il Carpi di scena questa sera allo stadio Briamasco di Trento, in Campania e precisamente in città non si parla d’altro: il possibile ritorno del ‘Matador’ Cavani all’ombra del Vesuvio. Un ritorno che avrebbe dell’incredibile, che farebbe esplodere di gioia i supporters azzurri e instillare un bel po’ di entusiasmo in un ambiente fiaccato, da questo punto di vista, dall’arrivo di Cristiano Ronaldo a Torino.
Eppure, al netto dell’importanza del colpo tanto atteso ed acclamato, con appositi cori e striscioni per convincere De Laurentiis a rompere gli indugi per l’uruguaiano, al Napoli servono anche altri tasselli per completare una rosa già, più o meno, pronta all’80/85%. E così, alla vigilia di una settimana che potrebbe rivelarsi fondamentale per i futuri destini azzurri, ecco le ultime indiscrezioni di mercato sulla compagine partenopea.
Trattative calde: tutto sul terzino. Cavani infiamma Napoli
L’attenzione di tutti, ormai, specie per via di un’onda social che ha coinvolto gran parte dei tifosi azzurri, con apposito hashtag, #Editorna, è rivolta al colpo in attacco, al pezzo da novanta che dovrebbe arrivare e chiudere (o quasi) il mercato in entrata del Napoli. Cavani sì, Cavani no, al momento, nì che, volendo, potrebbe essere già un passo in avanti. E sì perché se vogliamo basarci sulle parole di Aurelio De Laurentiis alla radio ufficiale degli azzurri, Radio Kisskiss, il patron dei campani ha smentito tutti i nomi che gli sono stati posti eccetto quello del Matador, almeno fino a ieri mattina, con, per la seconda volta nel giro di 8/9 giorni, l’ennesimo segnale indiretto lanciato dal presidentissimo: “A certe condizioni, sì e dunque se si fa a 7 milioni di ingaggio all’anno” aggiungendo poi “Non credo che Edi però faccia sconti per amore dei napoletani”. E così, almeno apparentemente, ADL apre e chiude una vicenda che sta appassionando un intero popolo.
Eppure, qualcosa c’è, Edinson Cavani è a Napoli, precisamente a Ischia, dove si sta godendo le sue vacanze, in attesa, fonti parigine lo confermerebbero, di lasciare Neymar e lo strapotere tecnico di Mbappé per diventare nuovamente assoluto protagonista. Dove? Chissà. Ma la chiusura, se così si vuole interpretare, potrebbe anche essere l’ennesimo messaggio al ragazzo per far capire all’interessato che, a certe condizioni, il Napoli, o meglio il Pres, c’è, ci sarebbe.
Nel frattempo però, l’ultimo consulto medico per valutare le condizioni del ginocchio di Ghoulam desta qualche preoccupazione con i tempi di recupero che sembrano allungarsi e rimandare il rientro in squadra dell’algerino (2-3 mesi?) con l’esplosione, improvvisa, di una duplice emergenza, un po’ come quella che ha generato l’infortunio di Meret, ovvero: trovare un terzino destro ma che, a questo punto, potrebbe bene interpretare anche il ruolo di fluidificante mancino in luogo di Mario Rui, almeno in avvio, costretto agli straordinari.
Fra i papabili, al netto dell’infortunio di Sabaly che lo escluderebbe dal novero dei possibili nuovi innesti, della resistenza del RB Salisburgo per Lainer ed il no dell’Inter per D’Ambrosio, Santiago Arias del Psv Eindhoven ed un vecchio pallino campano, quel Toljan seguito ai tempi dell’Olimpiade di Rio della sua Germania che, al Borussia Dortmund, complice un obiettivo sfumato, Hakimi, potrebbe dire addio al neo-tecnico Favre e trasferirsi a Napoli. Per il colombiano però, Giuntoli avrebbe impresso una certa accelerata alla trattativa con gli olandesi ben disposti, al di là delle pretese iniziali, ad accettare una cifra fra i 10-11 milioni di euro. Una cifra importante col fluidificante destro che ha ben impressionato ai recenti mondiali, ad un passo dall’approdo all’ombra del Vesuvio. Trasferimento impossibile, vista porta, per Frattali o Bardi, ma anche per il giovane Contini, con gli azzurri in cerca di un terzo sì ma anche pronto e con una discreta esperienza internazionale.
Il punto sulle cessioni, Rog e Grassi i più corteggiati
Con l’addio al Napoli di Jorginho, al momento, sembra essersi chiusa la fase dei commiati pesanti con nessun altro big azzurro atteso al trasferimento nelle prossime settimane. Intanto però, il Ds Giuntoli ha finalizzato la cessione, prestito con diritto di riscatto e controriscatto a favore del Napoli, di Roberto Insigne al Benevento e pure incassato le richieste da parte di Parma, Spal e Torino per Grassi, quelle sempre del Parma per Rog, della Samp per Ciciretti e quelle del Saint Etienne per Ounas con, in aggiunta, i forti interessamenti per Tonelli da parte del Chievo e per Chiriches dal retrocesso Stoke City. Tutte trattative però, in standby con mister Ancelotti, che li sta attentamente visionando a Dimaro, a dover dare l’ultima parola su di loro. Nelle ore precedenti la gara col Carpi arriva, infine, l’annuncio per Tutino e Machach in prestito per un anno alla compagine emiliana.
Cosa serve, incognita terzino e portiere. Il Napoli deve accelerare
Come già accennato il Napoli, anche solo in termini meramente numerici, ha bisogno di almeno due innesti, a latere del colpaccio, del pezzo dal grosso calibro da prendere, per completare la propria formazione. Parliamo di un terzino destro, possibilmente abile anche sull’altra corsia, e di un terzo portiere, come detto, esperto e di discreta caratura internazionale per consentire a mister Ancelotti, uno che di turnover ne fa abbastanza, le giuste rotazioni per una stagione comunque molto complicata, intensa e, soprattutto, ricca di impegni di calendario.
Il sogno è Cavani ma occhio a Benzema
Il sogno come detto è, al momento, uno e uno soltanto: il ‘Matador’ Cavani. Nessun altro, infatti, riesce, per via forse dei suoi 104 gol in azzurro, ad accendere la fantasia dei napoletani come quel talento venuto da lontano, precisamente da Salto. Un sogno di mezza estate, una autentica ossessione con i tifosi alla disperata ricerca di conferme, indizi e di una firma che sarebbe straordinaria, culmine di un ritorno insperato e pure promesso. Eppure, volendo avvolgere di logica l’attuale momento del mercato campano, ci sarebbe pure la pista Benzema col madrileno, pupillo di Ancelotti, pronto a sposare nonostante le dichiarazioni del vulcanico patron azzurro che lo ha definito “vecchio” (salvo ritrattare) con annessa risposta del #9 transalpino, il progetto azzurro e abbandonare la capitale spagnola dopo nove lunghissimi anni al Bernabeu. Piste complicate, difficili a cui vanno aggiunte quelle per l'ex Madrid, ora al Lione, Mariano Diaz, quelle per Rodrigo del Valencia e, infine, quella per Batshuayi.