Napoli, spunta Mihajlovic per il dopo Benitez

Gli ultimi due successi con Sassuolo e Torino ha riportato un po’ di serenità in casa Napoli. Tutto sembra essere tornato alla normalità o quasi dopo le polemiche e le voci su presunte rotture interne tra De Laurentiis e Benitez in seguito all’eliminazione in Champions League, e all’avvio deludente in Serie A. Nel frattempo però continuano a rincorrersi i rumours sul futuro della panchina azzurra e dei possibili successori del tecnico spagnolo. Dopo Montella ,per il Napoli che verrà è spuntato anche il nome di Sinisa Mihajlovic. L’allenatore serbo in scadenza di contratto nel 2015 sta facendo cose grandi sulla panchina della Sampdoria che attualmente detiene il terzo posto in classifica alle spalle di Juventus e Roma. Un lavoro eccezionale quello dell’ex Ct della Serbia, che ha avuto il merito di rigenerare una squadra che nella scorsa stagione prima del suo arrivo lottava addirittura per non retrocedere. Nella prossima estate tutto potrebbe succedere, mentre Mihajlovic per ora pensa solo alla squadra doriana concentratissimo sul presente. Già nella scorsa estate l’ex centrocampista fu accostato alla panchina della Juventus e infatti prima di rinnovare per un’altra stagione il suo contratto aspettò l’eventuale chiamata bianconera, mai arrivata.
Mihajlovic, spettacolo in campo e fuori
Sicuramente l’accostamento Mihajlovic-Napoli non può che essere suggestivo anche alla luce del personaggio Mihajlovic capace di stupire sempre in campo e fuori. Memorabili ormai le sue conferenze stampa con le citazioni celebri: da quella di Che Guevara: “Bisogna pagare qualunque prezzo per il diritto di mantenere sempre alta la nostra bandiera. Posso dire con certezza che i ragazzi faranno di tutto e che la nostra bandiera resterà alta", a quella di Kennedy il giorno del suo insediamento alla Samp: “Nel giorno del discorso dell’insediamento come presidente degli Stati Uniti Kennedy disse tra le altre cose: “Non chiedetevi cosa il vostro Paese può fare per voi, chiedetevi cosa voi potete fare per il vostro Paese”. Ecco ai miei giocatori dico la stessa cosa: “Non chiedetevi cosa può fare la Sampdoria per voi, ma cosa voi potete fare per la Sampdoria”. Un tecnico così potrebbe formare davvero una coppia imprevedibile con il pirotecnico patron De Laurentiis, anche se sarebbe sicuramente doloroso un addio alla Samp, visto che Sinisa si è definito “sampdoriano dentro”.