Napoli, sollievo per Insigne: soltanto un’infiammazione

Respiro di sollievo per Lorenzo Insigne: l'attaccante napoletano, a segno sabato sera contro la Juventus ed uscito poco dopo per infortunio, sta meglio del previsto. Si tratterebbe infatti soltanto di un'infiammazione al ginocchio, come ha spiegato Fabio Andreotti, procuratore del calciatore del Napoli e della Nazionale, intervistato da radio CRC. "Lorenzo sta bene, durante Napoli-Juventus c'era stata un’infiammazione al ginocchio che gli ha procurato fastidio ed in maniera preventiva insieme al medico hanno deciso di fermarsi", ha spiegato Andreotti, "il dottor de Nicola ha escluso accertamenti perché convinto che sia bene. Quest'oggi Lorenzo si è aggregato alla squadra, fosse per lui giocherebbe sempre".

Solo tanta paura, dunque, ed un eccesso di prudenza: quel che conta è che Maurizio Sarri potrà contare di nuovo sul suo attaccante fatto in casa, che sta attraversando un ottimo periodo di forma. "Lui ha voglia di esprimersi in ogni partita e dare il suo apporto alla squadra", ha spiegato ancora Andreotti, "ma ovviamente nel momento in cui il ginocchio desse un segnale di stanchezza, a quel punto toccherà al tecnico ed al dottor De Nicola capire quale dovrà essere la tabella di marcia". Quasi certo il turno di riposo contro il Legia Varsavia giovedì, per la seconda giornata della fase a gironi di Europa League, così come probabilmente resterà in panchina anche contro il Milan: con la sosta per le Nazionali alle porte, Insigne potrà così essere recuperato al cento per cento per la ripresa del campionato, contro la Fiorentina al San Paolo.

I viola, attuale capolista assieme all'Inter, è una delle squadre che più avrebbe cercato Insigne in questa estate. Ma il procuratore assicura che per lui al momento c'è solo il Napoli. "Dire che Insigne è blindato sarebbe un parolone", preciso, "ma se parliamo con Lorenzo, lui dice che resterà a Napoli tutta la vita. Ma deciderà De Laurentiis poi che forma dare al suo progetto e chi ne farà parte".