Napoli, Sarri: “La peggior gara stagionale, noi in crisi dal punto di vista mentale”

La sconfitta di Firenze, arrivata dopo una lunga striscia di imbattibilità esterna che durava da 30 partite, rischia di scrivere la parola fine ai sogni scudetto del Napoli. A tre giornate dalla conclusione del campionato, la distanza tra la Juventus e i partenopei è tornata di quattro punti: un divario che rischia di essere incolmabile.
"Il Napoli ha disputato la peggiore gara stagionale – ha esordito in conferenza stampa il mister partenopeo – La vittoria di ieri della Juventus? Io ho l'obbligo di parlare della nostra partita e questo è il momento di ringraziare i tifosi e di scusarci per la prestazione. Ora abbiamo l'obbligo di riscattare questa prestazione domenica prossima. Se la gara di ieri ha influito mentalmente, questo è un limite nostro. Ho visto gente che oggi ha reagito in maniera scomposta ed è difficile dire a cosa sia dovuto questo tracollo di energie".

Il crollo partenopeo
Nel weekend in cui il Napoli avrebbe dovuto godere dell'eventuale favore dell'Inter, è stata invece la Fiorentina a fare ai rivali storici della Juventus. Un finale di campionato al cardiopalma che sorride ai bianconeri: in vantaggio anche in caso di arrivo a pari punti, grazie alla differenza reti. "La squadra ha fatto una brutta prestazione e non vedo nessuna positività nei singoli in questa partita – ha continuato Sarri – Forse qualcuno ha sbagliato atteggiamento pensando alla partita della Juventus. Abbiamo perso delle sicurezze tattiche dopo l'espulsione, e di fronte allo svantaggio siamo andati in default nervoso".
"La squadra ha cercato di reagire coi singoli, ma poi ci siamo persi come squadra. Sicuramente è stata una partita in cui la Fiorentina ha fatto una prestazione di altissimo livello. Mentre noi, per la prima volta, di fronte alle avversità ci siamo persi. I tifosi hanno perso la passione dopo gli episodi di San Siro? Questa si recupera pensando solamente al campo, non voglio pensare a null'altro. Il rischio è di perdere appassionati perché molti tifano squadre che sanno benissimo che non vinceranno mai. Impoverendo il sistema poi si impoveriranno anche i ricchi".