Napoli, non c’è (ancora) accordo per il rinnovo di Higuain. Psg e Chelsea pronte all’asta
Passata la nottata del San Paolo, dove la squadra di Sarri si è fermata davanti al Milan di Mihajlovic, Higuain e compagni sono già al lavoro per preparare al meglio un'altra sfida delicata: quella del "Franchi" contro la Fiorentina. La testa del cannoniere argentino, però, non è solo alla trasferta in riva all'Arno. Nonostante le smentite del suo entourage ("Gonzalo sta pensando solo al campionato"), Higuain è ancora in attesa di una chiamata da De Laurentiis per parlare del suo contratto. La strategia del presidente azzurro è chiara: allungare fino al 2019 il precedente accordo (che scadrebbe nel 2018) e alzare la clausola rescissoria portandola oltre ai 100 milioni di euro rispetto agli attuali 94 mln. Una proposta che De Laurentiis potrebbe anche discutere a breve con il padre/agente del "Pipita", sbarcato a Napoli nelle scorse ore, insieme al fratello, anche per affrontare questo delicato tema con la dirigenza campana.
Tra giocatore e presidente è gelo – La posizione del giocatore, fino ad ora, è quella di attesa. Il "Pipita" ha già fatto arrivare al club le sue richieste: un premio per la sua straordinaria stagione e l'abbassamento dell'attuale clausola rescissoria. Nello staff di Higuain, nessuno muore dalla voglia di rinnovare con il Napoli anche perché le richieste e le offerte per l'attaccante argentino ex Real Madrid continuano ad arrivare copiose. A rimanere in pressing sul giocatore di Sarri, ci sono sempre Paris Saint-Germain e Chelsea: club pronti ad aprire il portafoglio, affrontare la milionaria clausola rescissoria e regalare al club partenopeo l'opportunità di una plus valenza straordinaria. Arrivato in Italia nel luglio del 2013 per quasi 40 milioni di euro, Higuain potrebbe anche rompere clamorosamente con De Laurentiis, lasciare così l'Italia a fine stagione e trasferirsi all'estero.
