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Napoli, Mertens gonfia il petto: “In Champions possiamo fare paura a chiunque”

Protagonista assoluto del pomeriggio di Cagliari, il belga ha dimostrato di poter essere il bomber di scorta in attesa del rientro di Milik: “Abbiamo fatto una grande gara. Ora aspettiamo il sorteggio di Champions League”.
A cura di Alberto Pucci
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Chiamatelo "falso nueve", oppure bomber di scorta. Chiamatelo come volete, basta che scenda in campo. In assenza di Arek Milik, Dries Mertens è ad oggi l'unica alternativa credibile e valida per Maurizio Sarri. Il belga lo ha dimostrato anche a Cagliari dove è stato imprendibile per tutti i difensori e letale sotto porta. Il numero quattordici napoletano è stato infatti il protagonista assoluto del pomeriggio del Sant'Elia, grazie alla tripletta con la quale ha affondato il Cagliari di Rastelli.

Con tre punti in tasca e il pallone della partita in bacheca, il campione belga ha confermato che quando è in giornata può tranquillamente fare il vice Milik: "Era importante fare un buon risultato a Cagliari, dopo la vittoria in Europa con il Benfica – ha spiegato il belga ai microfoni di Premium – Solitamente, dopo vittorie del genere capita di giocare male e perdere. Oggi invece abbiamo fatto una grande gara. Siamo contenti, ora testa alla prossima partita".

La testa a Nyon

Il pensiero di tutti i giocatori del Napoli e della tifoseria partenopea, è già a Nyon: sede dell'Uefa, dove verranno estratti gli accoppiamenti per gli ottavi di finale di Champions League. Per il Napoli il rischio è quello di un accoppiamento proibitivo. Eventualità che, però, non toglie il sonno all'attaccante di Maurizio Sarri: "Possiamo fare paura a chiunque e vogliamo andare avanti nella competizione – ha aggiunto Dries Mertens – La Juventus e la corsa scudetto? Non guardiamo gli altri, altrimenti rischiamo di sbagliare troppo".

Errori che il Napoli dovrà cercare di evitare nelle prossime due gare prima della sosta natalizia: Torino in casa e Fiorentina al "Franchi". In attesa di un eventuale regalo di Natale dal prossimo mercato invernale, Sarri ha infatti l'obbligo di rimanere a ruota delle squadre che condividono al momento il terzo posto.

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