29 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Napoli, Mertens: “Arsenal? Se non vinci allora non meriti di alzare il trofeo”

Il gol che manca dal 29 dicembre, il finale di stagione con il Napoli e il prossimo difficile impegno nei quarti di Europa League contro l’Arsenal. Dries Mertens ai microfoni di Radio Kiss Kiss ha affrontato diversi argomenti. Il belga non sembra particolarmente preoccupato dal digiuno di reti e pensa solo a rendere al meglio per la squadra di Ancelotti in un finale di stagione in cui l’obiettivo degli azzurri è vincere la seconda competizione continentale, oltre a provare ad avvicinarsi alla Juventus in campionato.
A cura di Marco Beltrami
29 CONDIVISIONI

Il gol che manca dal 29 dicembre, il finale di stagione con il Napoli e il prossimo difficile impegno nei quarti di Europa League contro l'Arsenal. Dries Mertens ai microfoni di Radio Kiss Kiss ha affrontato diversi argomenti. Il belga non sembra particolarmente preoccupato dal digiuno di reti e pensa solo a rendere al meglio per la squadra di Ancelotti in un finale di stagione in cui l'obiettivo degli azzurri è vincere la seconda competizione continentale, oltre a provare ad avvicinarsi alla Juventus in campionato.

Immagine

Dries Mertens e il digiuno di gol

Come sta vivendo Dries Mertes, uno che nelle scorse stagioni ha segnato gol a raffica, il digiuno di reti che dura da fine dicembre? L'attaccante belga è tranquillo e pensa solo a mettersi a disposizione del Napoli: "Sto bene! Mancanza del gol? Questo mi annoia ma non sono un bomber, ho sempre giocato sulla fascia, le cose sono cambiate solo da due anni. Non vivo per il gol come Milik, lui ha fame di gol, per me è sempre stato più importante l'assist e giocare per la squadra".

Mertens la sfida contro l'Arsenal e l'Europa League

E chissà che l'occasione giusta per tornare a segnare gol pesanti non arrivi proprio in Europa League in occasione del doppio confronto con l'Arsenal valido per i quarti di finale. Mertens non teme i Gunners: "Siamo contenti, sarà difficile ma se non vinci gare come queste allora non meriti di alzare il trofeo. Siamo andati a Salisburgo e non abbiamo mostrato il nostro gioco ma abbiamo passato il turno, questo è importante. Come è cambiato il Napoli rispetto al precedente confronto con i londinesi? La squadra è cresciuta, i giocatori sono cresciuti, abbiamo perso dei giocatori ma ne abbiamo acquistati altri, con quelli più vecchi che sono rimasti abbiamo acquistato esperienza, questo ci rende più forti". L'obiettivo è quello di arrivare in finale, a Baku: "Non ci sono mai stato. Speriamo di andarci per la finale con la squadra, altrimenti potremo andare in vacanza. Il sorteggio con l'Arsenal? L'abbiamo visto tutti insieme, sarà difficile ma come tutte le squadre che sono rimaste. In Champions abbiamo fatto bene, abbiamo giocato bene in casa contro Liverpool e Psg, dobbiamo avere fiducia".

Il Napoli e la voglia di tornare a vincere in Serie A

L'Europa League per ora può attendere per un Napoli che dovrà tornare al successo in campionato a partire dal confronto con l'Udinese: "Domani sarà una partita importante. E' vero, abbiamo passato il turno ma in Europa non possiamo fare come contro il Salisburgo, così si dà modo alle squadre avversarie di prendere fiducia e non va bene, in queste cose dobbiamo ancora cresce – riporta Tuttonapoli.net – Non si può pensare alla prossima partita e giocare col freno. Il mister ci ha detto che facciamo troppi pari, abbiamo puntato dei punti che non dovevamo buttare, ecco perché domani sarà importante". 

Dall'addio di Hamsik alle condizioni di Insigne

Come sta il compagno di reparto Insigne reduce da un infortunio muscolare: "Penso stia un po' meglio. Abbiamo bisogno di tutti, ora c'è la sosta che servirà a lui per recuperare. Vero che lui ci tiene tanto alla nazionale e ci tiene a dimostrare anche lì, ma sarà importante per noi e per recuperarlo". Parlando dei compagni, non manca una considerazione anche su Fabian Ruiz fresco di convocazione nella Spagna: "Sono contento per lui. Quando è arrivato a Napoli era un po' timido, poi gli ho aperto la testa. Sono sicuro che tra due-tre anni giocherà in una squadra ancora più grande, avrà un gran futuro". Infine una battuta su Hamsik: "Marek ama Napoli, ha fatto una scelta che per lui era anche un'opportunità. Va rispettato per questo, sono molto contento per lui".

.

29 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views