Napoli, Massaro accusa Sarri: “Non presentarsi in conferenza non è professionale”
Il Napoli da dieci e lode non si ferma più: sfatato anche il tabù Sassuolo i partenopei tengono una media punti (100%) che nessun'altra società in questo momento è in grado di imitare. Nemmeno la Juventus di Allegri, reduce da sei scudetti consecutivi che si ritrova ad inseguire la vetta. Un momento magico per gli azzurri che adesso si apprestano a far la voce grossa anche in Champions League dove li aspetta il Manchester City di Guardiola, capolista in Premier League. Eppure, dove tutto è perfetto c'è qualcuno che prova a trovare il pelo nell'uovo, riuscendo a scatenare una piccola polemica in casa Napoli, con Sarri che non si è concesso ai microfoni perché influenzato.
La critica di Massaro
A stoccare di fioretto ci ha pensato Daniele Massaro, ex attaccante di Milan e Nazionale, oggi apprezzato commentatore tecnico di Premium Sport. L'ex bomber non ha gradito l'assenza di Maurizio Sarri davanti ai microfoni nel dopo gara contro il Sassuolo. Una mancanza di professionalità per Massaro che non ha usato mezzi termini apostrofando il tecnico dei partenopei: "Mi dispiace perché un professionista si deve concedere ai microfoni. E’ anche un obbligo in certe situazioni. Mi dispiace perché stimo molto Sarri, ma non lo capisco”.
La risposta di Pellegrini
Un commento che non è passato inosservato anche se in casa Napoli si pensa ad altro. A intervenire in difesa di Sarri ci ha pensato questa volta il procuratore del tecnico, Alessandro Pellegrini che ha risposto a Massaro via social, con un commento fortemente polemico: "Siamo arrivati a dubitare lo stato di salute di una persona… Se ne avete diritto potete mandare la visita fiscale… #piccoliuomini”.
Il silenzio della società
Un tentativo, forse, per creare qualche tensione in casa Napoli o semplicemente una riflessione figlia di una gestione non perfetta nel recente passato da parte del Napoli nei rapporti con la stampa. Fatto sta che la società non ha comunque commentato l'accaduto: vincere, restare concentrati e pensare alla Champions, al momento, è l'unica cosa che conta.