Napoli-Juventus, perché l’espulsione di Meret non c’era. Cosa ha visto il Var?
Rocchi ha deciso di espellere Meret punendo l'intenzione del giocatore del Napoli di colpire Cristiano Ronaldo. Nella scelta regolamentare decisa dal direttore di gara, la scelta di estrarre il cartellino rosso diretto è stata dunque corretta. O meglio, coerente. Perché l'intervento dell'estremo dei partenopei ha influito sull'azione, interrompendone la fluidità. Eppure, con le mille telecamere che hanno ripreso l'azione, appare quasi certa la mancanza di contatto.
Le polemiche, non a caso, stanno crescendo di minuto in minuto proprio nel momento in cui le immagini stanno prendendo forma soprattutto sui social network, scatenando ira e ironie del popolo del web. Se in un primo momento e a velocità normale sembrava ci fosse contatto tra scarpino di Meret e stinco di Cristiano Ronaldo, alla fine appare il contrario.
Cosa dicono le immagini
Meret ha provato a fermare Cr7 con le buone o con le cattive (ed è questo il motivo del ‘rosso' estratto da Rocchi) ma se fosse stato consultato il VAR ci si sarebbe accorti della mancanza di contatto tra i due giocatori in un episodio cardine che ha condizionato il match a tal punto che qualche istante più tardi, Pjanic ha siglato il momentaneo 1-0 su punizione all'appena subentrato Ospina.
Il duro compito del VAR
Dunque, il dubbio resta e il VAR torna sotto torchio in una Serie A che riaccende la polemica anche con la moviola in campo quasi ogni fine settimana. Se a Firenze 15 giorni fa era stata l'Inter a essere furente per una decisione di Abisso errata (ma in quel caso intervenne il VAR) oggi tocca al Napoli, dopo che a Ferrara i tifosi della SPAL hanno abbandonato lo stadio contro la Sampdoria per protestare proprio contro la moviola, oramai nel mirino dei più accesi critici.