Napoli-Inter: una sfida che vale il primato, come ai tempi di Maradona e Matthaus

Una gara che vale il primato. Napoli-Inter sabato sera sarà soprattutto questo: tre punti che pesano come macigni sulle spalle di Maurizio Sarri e Luciano Spalletti, i due tecnici abili nel saper ottimizzare le proprie esperienze sul campo. Con gli azzurri che esprimono il miglior calcio d'Italia e tra i più piacevoli d'Europa e i nerazzurri che sono riusciti a risorgere dalle proprie ceneri nell'arco di un paio di mesi, cinici e pragmatici. Una sfida che vale tantissimo e che ha in palio il primo posto. Come 25 anni fa, quando negli anni '80 Napoli e Inter si sfidavano per il massimo traguardo.

Napoli-Inter, sfida alla Serie A

In palio il primato in classifica

Una storia lunga decenni, tra alti e bassi, incroci e sfide che hanno scritto pagine di calcio importanti. Napoli-Inter sarà finalmente di nuovo una partita che verrà qualcosa di più dei semplici tre punti. Sabato sera scenderanno in campo due squadre che si giocheranno il primato in classifica. Con il Napoli favorito dall'ambiente amico e dal primo posto a pieni punti, e l'Inter che arriverà per dimostrare di valere la vetta e sfatare il tabù del San Paolo.

L'ultimo successo nerazzurro

I nerazzurri non vincono a Napoli da 20 anni esatti. Era il 18 ottobre 1997, quando si imposero in trasferta per 2-0 con gol del difensore Fabio Galante e l'autorete di Turrini. Ma in quel caso non c'era parità nella sfida: il Napoli di Carletto Mazzone in quella stagione salutò la Serie A e retrocesse in B. Oggi, tutto è cambiato grazie al lavoro dirigenziale di De Laurentiis e all'ultimo capolavoro tecnico firmato Sarri. La strada è quella che porta al tricolore: si vedrà a maggio chi ci arriverà per primo.

Le storiche sfide al San Paolo

1997, Napoli-Inter 0-2

Ultimo acuto nerazzurro

Proprio da quel 1997, l'Inter dovrebbe ripartire sabato sera. Perché risulta l'ultima vittoria al San Paolo. Allora come ora c'era un Fenomeno in campo: Ronaldo ieri, Mauro Icardi oggi. Ciò che cambia è l'avversario che si troverà di fronte. Il Napoli nel 1997, veleggiava mestamente in fondo alla classifica e alla fine sarà retrocesso dopo oltre trent’anni, in serie B.

1970, Napoli-Inter 2-1

Sconfitta che vale il tricolore

Da ricordare senza dubbio il Napoli-Inter del 1970, con i partenopei che inflissero una sonora sconfitta ad un'Inter che da lì a poco sarebbe stata celebrata come campione d'Italia. Una stagione che aveva visto protagonisti nella prima parte proprio i partenopei che  alla settima giornata abbattono i nerazzurri per 2-1. Al gol di Jair, rispondono Pogliana e Ghio e il Napoli s’invola insieme al Milan in vetta alla classifica. L’Inter decide di allora di cacciare Heriberto Herrera e chiama Giuseppe Invernizzi: proprio sull’aereo di ritorno dal San Paolo, Mazzola e compagni scriveranno la tabella di marcia che porterà alla rincorsa e alla conquista dell'undicesimo scudetto.

1989, Napoli-Inter 2-0

Maradona e il 2° scudetto

Sfida che sa di scudetto al San Paolo anche negli anni 80, quando nel 1989 i partenopei stoppano un'ottima Inter e andranno a festeggiare a fine anno il loro secondo scudetto. Sono Maradona e Careca a spegnere ogni velleità nerazzurra di primato e tricolore: un 2-0 che non lascia spazio ad altri appelli. A guidare con mano sicura i partenopei verso il loro secondo scudetto c'è il Pibe e una squadra che vola sulle ali dell'entusiasmo chiudendo la migliore stagione in Serie A degli azzurri con il tricolore.

2015, Napoli-Inter 2-2

Nel segno di Hamsik e Icardi

Altra sfida a Napoli da ricordare è targata invece 2015 che non ha avuto la stesa cornice prestigiosa dei precedenti illustri al San Paolo. Nessun tricolore a portata di mano ma una sfida che non ha lesinato spettacolo e gol chiudendo il tabellino su un rocambolesco 2-2 dove a segno sono andati alcuni dei protagonisti ancora in campo sabato sera. L’Inter, al culmine di una stagione poco felice, ci mette almeno l’orgoglio ma deve inchianrsi ad un doppio ko fiirmato Hamsik e Higuain. Alla fine, riesce a rimettere in piedi la partita, accorciando con Palacio e infine pareggiando nel finale con il rigore di Icardi.