Napoli-Inter, Coppa Italia 2011: arresti e biglietti falsi ritirati
Napoli-Inter di Coppa Italia era la partitissima della serata con un San Paolo pronto per una notte magica purtroppo, finita male ai rigori. Una partitissima ancor più di Sampdoria-Milan e di Juventus–Roma, attesa da tutti, tifosi e non. E come spesso accade non è stato un semplice appuntamento sportivo, fatto di gesta atletiche, vittorie e malumori. Ancora una volta si devono registrare lavori straordinari per le forze dell'ordine che sono dovute intervenire per compiere arresti e confiscare tagliandi contraffatti.
Tra questi, Giuseppe Esposito, 32enne tifoso partenopeo ritenuto responsabile del lancio di materiale pericoloso, scavalcamento e invasione di campo. E' stato messo agli arresti dal commissariato San Paolo di Napoli dopo l'incontro di ieri sera. L'uomo, giudicato con il rito per direttissima, è stato condannato a 6 mesi di reclusione con pena sospesa.
Il duro lavoro per gli agenti di polizia era iniziato però ben prima del fischio di inizio della partita: gli agenti hanno anche multato due persone, E.C. di 21 anni e A.M. di 19, per violazione del regolamento di utilizzo dell'impianto stadio San Paolo, mentre sono stati denunciati altri cinque tifosi per avere scavalcato le recinzioni: per tutti sarà attivato il Daspo.
Sono stati ritirati inoltre, 78 biglietti di cui 16 falsi, 48 non corrispondenti al nominativo del possessore, 13 relativi ad altre gare e uno in quanto chi l'aveva era privo di documenti. Insomma, l'ennesima serata di "pura amministrazione" da parte delle forze dell'ordine.
