25 CONDIVISIONI

Napoli-Inter 4-2, Benitez batte Mazzarri e lancia un messaggio a Conte

Nel giorno del ritorno di Mazzarri al San Paolo, le due squadre non hanno tradito le attese regalando un grande spettacolo ai tifosi. Il Napoli, con questa vittoria, risponde alla Juventus e si candida per la lotta tricolore.
A cura di Alberto Pucci
25 CONDIVISIONI
Immagine

Conte chiama, Benitez risponde. Dopo la straripante vittoria juventina, anche il Napoli ha rifilato quattro gol all'avversario, dimostrando ancora una volta di essere all'altezza della capolista. Il successo di questa sera, nella bolgia del San Paolo, è arrivato dopo una partita spettacolare e bissa l'inutile vittoria contro l'Arsenal, in Champions League testimoniando i progressi dell'undici partenopeo sotto il profilo della personalità e del carattere. Grinta e cuore: sono state queste le armi che le due squadre hanno messo in campo. Alla fine ha sorriso il Napoli che, grazie allo splendido gol di Higuain (8′ pt), e al successivo sbilanciamento della squadra avversaria, ha potuto usufruire di ampie praterie da percorrere: l'ideale per l'undici azzurro, letale negli spazi aperti come uno squalo davanti a delle chiazze di sangue. L'Inter, dal canto suo, non ha sfigurato. Ha mostrato carattere e grinta, provando sin da subito a fare la gara e a rincorrere con determinazione dopo la perla dell'argentino ex Real Madrid, arrivata nei minuti iniziali del match.

Illusione Cambiasso – Il pareggio del "Cuchu" nerazzurro, arrivato dopo la clamorosa traversa di Insigne, era solo un "preludio" al doppio "sberlone" napoletano, firmato Mertens e Dzemaili, al guizzo nipponico di Nagatomo e al sigillo finale di Callejon. Nella sfida contro il proprio passato, alla fine è uscito vincitore Rafa Benitez che ha messo in campo una squadra compatta e pronta ad approfittare delle lacune nerazzurre. Mazzarri può essere contento solo a metà. I suoi, nonostante grinta e impegno, hanno lasciato troppo campo alle sfuriate avversarie. La squadra è parsa lunga e, a tratti, slegata nei reparti.

Rosso pesante. L'espulsione di Alvarez, inoltre, priverà il tecnico di uno dei suoi uomini migliori nell'imminente derby con il Milan. Una decisione, quella di Tagliavento, che ha mandato su tutte le furie l'entourage milanese e che darà il via a nuove polemiche contro il fischietto di Terni, già pesantemente insultato in Svizzera, durante Basilea-Schalke 04 di Champions League. Benitez porta a casa tre punti ed una vittoria che vale doppio, contro il suo ex datore di lavoro. Mazzarri, che all'ingresso in campo aveva diviso i suoi ex tifosi (chi lo applaudiva, chi lo fischiava), torna a Milano battuto e con la stracittadina da preparare: dopo l'incrocio con i napoletani arriva, infatti, quello con il "nemico" Massimiliano Allegri.

25 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views