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Napoli, idea Defrel a gennaio per l’attacco

Oltre a Zaza e Mitrovic, il Napoli pensa anche alla punta del Sassuolo per colmare in avanti la lacuna lasciata dall’infortunio di Milik.
A cura di Marco Beltrami
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Le ultime dichiarazioni di Milik sicuramente non hanno fatto piacere al popolo azzurro. Il centravanti del Napoli ha dichiarato si sperare di tornare in campo a primavera, cancellando l’ottimismo iniziale per un ritorno anticipato nei primi mesi del 2016. L’assenza del centravanti polacco pesa e non poco per la squadra di Sarri che anche contro la Lazio ha pagato l’assenza di un riferimento offensivo con Gabbiadini che finora non è riuscito a reggere il peso delle aspettative riposte nei suoi confronti.

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Obbligatorio dunque tornare sul mercato a gennaio e colmare la lacuna nel reparto avanzato per il direttore sportivo Giuntoli che ha già messo nel mirino alcuni profili. Il nome più gettonato è quello di Simone Zaza reduce da un vero e proprio flop al West Ham. Nelle ultime ore però sono spuntate altre due piste percorribili dagli azzurri. La prima tutt’altro che semplice è quella che porta al bomber del Newcastle di Benitez, Aleksandr Mitrovic che però difficilmente si trasferirà a gennaio. L’altra invece è quella che porta ad un centravanti che milita in Serie A, ovvero Gregoire Defrel. L’attaccante francese del Sassuolo si sta rendendo protagonista di un buon avvio di stagione come dimostrato dai 9 gol in 18 partite.

Il rendimento di Defrel (foto Transfertmarkt)
Il rendimento di Defrel (foto Transfertmarkt)

Il suo nome è finito nel mirino anche del Liverpool di Jurgen Klopp che avrebbe sondato il terreno per lui. Un giocatore duttile, completo e molto tecnico il classe 1991 che sembra pronto per un ulteriore salto di qualità. Appuntamento nella finestra di calciomercato invernale dunque secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, con il Napoli che proverà a bussare alla porta del Sassuolo. Gli emiliani però non sembrano disposti a privarsi a gennaio della punta che ha un contratto fino al 2020, soprattutto nel caso in cui Berardi non dovesse recuperare dall’infortunio.

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