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News su Napoli-Real Madrid, ottavi di Champions

Napoli, Hamsik non ha paura: “Il Real Madrid? Contento del sorteggio”

Il capitano azzurro, a poche ore dall’accoppiamento con gli spagnoli, parla a ruota libera del suo momento e della prossima sfida di Champions League: “Il Real Madrid è uno dei club più forti al mondo e sarà emozionante affrontarlo”.
A cura di Alberto Pucci
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Vittorie con Inter, Benfica e Cagliari. E' un periodo esaltante per il Napoli di Maurizio Sarri e di Marek Hamsik. E il meglio deve ancora venire, visto l'accoppiamento di Champions League contro il Real Madrid di Cristiano Ronaldo. Arrivato a quota 105 gol con la maglia partenopea (meglio di Cavani e ad un passo da Maradona), il capitano e leader indiscusso della formazione di Maurizio Sarri ha parlato a 360° in un'intervista rilasciata ad una televisione napoletana: "E' un momento positivo e voglio restare il più a lungo possibile a Napoli e scrivere pagine di storia di questo club – ha spiegato Hamsik davanti alle telecamere di Canale 21 – Dove possiamo arrivare? Se la squadra cresce, può arrivare lontano. I tifosi lo meritano e tra me e loro c’è un feeling pazzesco. Mi vogliono troppo bene e voglio farli felici con i miei gol".

Diego e Gonzalo

Inevitabile la domanda sul sorteggio di Champions League con i campioni d'Europa: "Basta il nome: Real Madrid – ha continuato Hamsik – Sarà emozionante affrontarlo perchè è uno dei club più forti al mondo. Sono contento di aver beccato loro nel sorteggio, gare così ti fanno vivere emozioni uniche ed è sempre bello giocare contro i migliori". Nella lunga intervista, "Marekiaro" ha parlato anche di Maradona e Higuain: "La presenza di Diego si sente ancora e la gente parla sempre di lui. E' stato il numero uno della storia del Napoli. La partenza di Higuain non me l’aspettavo, ma il calcio è così. I giocatori vanno e vengono, è stata una sua scelta. I tifosi napoletani l’hanno presa malissimo, ma con lui ho ancora un ottimo rapporto". La chiusura è dedicata a Sarri: "E' un tecnico pignolo. Lavora tantissimo sul campo e fuori ed esige la perfezione. E' un malato di tattica e sa essere anche divertente in alcuni momenti. E' una persona a cui vogliono tutti bene".

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