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Napoli, Eljif Elmas si presenta: “Cristiano Ronaldo non mi spaventa”

Eljif Elmas day in casa Napoli. Nel ritiro azzurro di Dimaro è stata la giornata della presentazione del neoacquisto macedone. Colpo da circa 18 milioni per gli azzurri, con Ancelotti che ha fortunatamente voluto l’ormai ex Fenerbahce alla sua corte. Quest’ultimo per la prima volta davanti ai microfoni, ha ammesso di sentirsi già in famiglia, dimostrandosi onorato di lavorare con il tecnico emiliano. Elmas ha spiegato anche il perché della scelta del numero 12, dimostrandosi intrigato dalla rivalità con la Juventus.
A cura di Marco Beltrami
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Eljif Elmas day in casa Napoli. Nel ritiro azzurro di Dimaro è stata la giornata della presentazione del neoacquisto macedone. Colpo da circa 18 milioni per gli azzurri, con Ancelotti che ha fortunatamente voluto l'ormai ex Fenerbahce alla sua corte. Quest'ultimo per la prima volta davanti ai microfoni, ha ammesso di sentirsi già in famiglia, dimostrandosi onorato di lavorare con il tecnico emiliano. Elmas ha spiegato anche il perché della scelta del numero 12, dimostrandosi intrigato dalla rivalità con la Juventus.

https://twitter.com/sscnapoli
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Eljif Elmas, conferenza stampa di presentazione con il Napoli

Direttamente dal ritiro di Dimaro, conferenza stampa di presentazione per Elif Elmas. Il duttile e giovane centrocampista si è subito ambientato in casa azzurra a giudicare dalle sue prime parole: "Sono felice di essere qui. Mi sono trovato molto bene con tutti i compagni. Mi sento già in famiglia, al Napoli c'è aria di famiglia". Prima di trasferirsi in Italia, Elmas ha sentito il connazionale ed ex azzurro Pandev: "Sì, Goran mi ha detto che questo sarebbe stato l'ambiente migliore per me e che devo amare la maglia del Napoli perché è una squadra speciale, come Club e per l'affetto dei tifosi".

Elmas ha scelto il Napoli anche grazie a Carlo Ancelotti

Fondamentale per la scelta di approdare in azzurro il feeling con Carlo Ancelotti che lo ha fortemente voluto in azzurro. Elmas ha raccontato i contatti con il mister, dimostrandosi entusiasta di lavorare con lui: "La sua presenza è stata fondamentale per la mia scelta. E' un allenatore vincente che può portarci in alto. Abbiamo parlato di molte cose, sono sicuro che può insegnarmi tanto e sono felicissimo di poter lavorare con lui. Per ora abbiamo parlato di varie cose anche tattiche, quello che ci tengo a dire è che quando mi ha chiamato per dirmi se volevo venire al Napoli io sono stato entusiasta e non ci ho pensato un attimo"

Elmas, il calore dei tifosi del Napoli e la voglia di Champions

Elmas si è detto subito stupito dal calore dei tifosi del Napoli: "Sono qui da poco e già ho sentito un calore enorme. E' un clima che mi dà tanta carica, i tifosi azzurri sono meravigliosi". E non vede l'ora di giocare con la maglia azzurra soprattutto in Champions League: "E' stato uno dei motivi per i quali ho scelto Napoli, la Champions è una competizione fantastica e spero di poter giocarla al massimo. Se ho un sogno? Sì, ma non ne parlo, i sogni vanno tenuti dentro e io ne ho uno molto grande"

Perché Elmas ha scelto la maglia numero 12

Uno dei punti di forza di Elmas è sicuramente la duttilità. A tal proposito l'ex Fenerbahce è pronto a mettersi a totale disposizione di Ancelotti, per provare ad esaltare le sue doti soprattutto dalla metà campo in su: "Sono un centrocampista che ha giocato sinora in varie posizioni. La mia propensione è offensiva, mi piace attaccare ma so che sarà importante anche curare la fase difensiva. Sono giovane e devo crescere sicuramente. Per il resto lavorerò tanto e seguirò le indicazioni del mister. Ovunque mi dirà di giocare io sarò pronto a farlo". Inevitabile una domanda sulla maglia numero 12, un numero che spesso appartiene ai portieri: "Il 12? Volevo essere un po' speciale".

Elmas e la rivalità con la Juventus di Ronaldo

E con il Napoli, Elmas potrà sfidare la Juventus di Cristiano Ronaldo. Un confronto intrigante ma che non spaventa il calciatore che è già abituato a giocare match caldissimi come quelli in Turchia tra Fenerbahce e Galatasaray: "Il nome di Ronaldo nel mondo del calcio ha ovviamente un certo peso, ma per me non ha valore, non mi spaventa. La rivalità tra Juve e Napoli è forte? Me lo hanno spiegato, sono due squadre molto forti, sarà bello giocare contro di loro, vedremo cosa succederà". 

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