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Napoli, De Laurentiis accontenta i tifosi: ecco il mini abbonamento dal prezzo “popolare”

Per le prossime sei partite di campionato, il presidente azzurro ha deciso di mettere in vendita dei mini abbonamenti al costo di 78 euro per le Curve. Grazie a questa iniziativa, che dovrebbe riempire di nuovo gli spalti dell’impianto di Fuorigrotta, i tifosi pagheranno così 13 euro per ogni tagliando d’ingresso.
A cura di Alberto Pucci
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A poche ore dalla protesta dei tifosi della Juventus nei confronti del Milan, colpevole di aver alzato il prezzo dei biglietti per la sfida di San Siro del prossimo 11 novembre, ecco arrivare buone notizie invece per i supporter del Napoli: da tempo in guerra con Aurelio De Laurentiis per il costo dei tagliandi dello stadio San Paolo. Dopo la manifestazione di dissenso andata in scena durante il match con la Fiorentina (dove venne esposto anche lo striscione "Vogliamo il settore popolare"), il presidente partenopeo ha infatti deciso di accontentare il popolo di Fuorigrotta.

Da sempre considerato il dodicesimo giocatore azzurro, il pubblico di fede napoletana ha spesso disertato il San Paolo e confermato un dato particolarmente triste per il club azzurro: quello di squadra (tra le big d'Italia) ad avere la media spettatori più bassa. Per arrestare questa emorragia di tifosi, De Laurentiis ha così pensato di mettere in vendita dei mini abbonamenti validi per le prossime 6 gare interne di campionato: un'iniziativa presa per riportare la tifoseria allo stadio e cercare nuovamente di fidelizzarla.

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I nuovi prezzi popolari

La notizia più confortante è il costo relativo alle Curve. Grazie a questo mini abbonamento, i tifosi del Napoli potranno assistere alle 6 gare pagando una cifra complessiva di 78 euro (compresa prevendita): in pratica, 13 euro a partita. L'iniziativa del patron ha ovviamente spiazzato la parte più calda del tifo, che fino ad oggi aveva pesantemente criticato la politica decisa del numero uno partenopeo.

Solo pochi giorni fa, De Laurentiis aveva infatti motivato il rincaro dei biglietti con queste parole: "Il nostro monte ingaggi è salito, come lo copriamo ora? Non sono aumentati gli introiti televisivi e se dobbiamo essere competitivi con le altre grandi devono salire i prezzi dei biglietti per le gare di cartello contro le big, come avevamo già immaginato. Per tutte le altre partite, invece, i prezzi saranno normali".

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