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Napoli, biglietti troppo cari: i tifosi boicottano il San Paolo per la Fiorentina

Il rincaro sui prezzi dei biglietti delle curve, addirittura triplicati, ha frenato la corsa al tagliando dei sostenitori partenopei, come conferma la vendita finora di meno di 10mila tickets. Ecco allora che la prospettiva per la squadra di Ancelotti di giocare contro la sorprendente Viola, a punteggio pieno (ma con una partita in meno), in uno Stadio San Paolo con molti spazi vuoti è concreta.
A cura di Marco Beltrami
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Napoli-Fiorentina sfida intrigante in programma alla ripresa della Serie A potrebbe giocarsi in un San Paolo tutt'altro che pieno. Una situazione insolita per gli azzurri abituati ad essere trascinati dai propri tifosi, vero e proprio dodicesimo uomo in campo. Il rincaro sui prezzi dei biglietti ha frenato la corsa dei sostenitori partenopei, come conferma la vendita finora di meno di 10mila tagliandi. Ecco allora che la prospettiva per la squadra di Ancelotti di giocare contro la sorprendente Viola, a punteggio pieno (ma con una partita in meno), in uno Stadio San Paolo con molti spazi vuoti è concreta.

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Napoli-Fiorentina, i tifosi protestano per il rincaro dei prezzi dei biglietti. Venduti 10mila tagliandi per il San Paolo

Brutte notizie dunque per il Napoli sulla strada che porta alla 4a giornata di Serie A. Come riportato dal Corriere dello Sport, finora per il match di sabato contro la Fiorentina sono stati venduti poco meno di 10mia biglietti. E' questo il risultato della protesta dei tifosi lamentatisi per il rincaro sui prezzi dei tagliandi deciso dalla società di De Laurentiis. A tal proposito il gruppo del tifo organizzato azzurro ha esposto uno striscione dal contenuto emblematico all'esterno del San Paolo: "vogliamo il settore popolare". Come se non bastasse poi, sui social network continua la protesta nei confronti della scelta del Napoli sui biglietti.

Di quanto sono aumentati i prezzi dei biglietti per le partite del Napoli allo Stadio San Paolo

La tariffa speciale per gli under 14 ridotta fino a 2,50 euro non è bastata. I tifosi si sono indignati per il rincaro del prezzo dei biglietti delle curve che costano 35 euro. Dopo la decisione di annullare la campagna abbonamenti anche per le conseguenze del contenzioso tra l'Amministrazione comunale e la società, la decisione di De Laurentiis non è stata accettata di buon grado dai tifosi, gran parte dei quali hanno deciso di boicottare lo Stadio San Paolo in occasione di Napoli-Fiorentina. D'altronde il prezzo del biglietto delle curve, di 35 euro, è stato addirittura triplicato a quello della scorsa annata quando si pagava 12 euro. Il valore dunque è stato addirittura triplicato, per una variazione dei costi di un settore popolare considerata assolutamente ingiustificata sia dalle condizioni della struttura, che dalla campagna acquisti estiva (il paragone con il rialzo a Torino dopo l'acquisto di Cristiano Ronaldo è calzante)

Stadio San Paolo, la querelle sulla Champions tra il presidente De Laurentiis e il sindaco di Napoli

Non c'è pace dunque per un San Paolo diventato oggetto di una "battaglia" infinita tra il Comune e il Napoli, con gli azzurri che pagheranno un canone di affitto ogni volta che utilizzeranno lo stadio. E poi c'è la questione Champions con il presidente De Laurentiis pronto addirittura a far giocare le partite dei suoi ragazzi al San Nicola di Bari dopo l'acquisizione del club pugliese. Un'idea campata in aria per il sindaco della città partenopea De Magistris: "De Laurentiis ha detto che farà giocare il Napoli a Bari in Champions League? La sua proposta è impensabile e impraticabile: mi sembra grave anche il solo pensare una cosa del genere: il Napoli gioca e giocherà allo stadio San Paolo".

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